I Bleus vincono senza ottenere il punto di bonus di fronte ad una squadra molto combattiva
Francia vs Uruguay, Photo by David Ramos – World Rugby/World Rugby via Getty Images
La festa francese a Lille riesce a metà. I Bleus, reduci dalla roboante vittoria dell’esordio, riescono a battere anche l’Uruguay, non prima di aver faticato per ottanta minuti.
I Teros hanno perso, ma sono riusciti a realizzare 2 mete e a mettere in seria difficoltà la forte formazione di Fabien Galthiè. In previsione del prossimo match di Nizza gli Azzurri di Kieran Crowley dovranno fare molta attenzione.
La Francia va momentaneamente in testa alla pool A con 8 punti senza aver ottenuto il punto di bonus che forse aveva messo in preventivo già dalla vigilia.
Dalla parte dell’Uruguay invece restano gli ottimi segnali sul piano dell’agonismo e anche sulla capacità di attaccare efficacemente con la palla in mano. Fino al 70′ il team sudamericano era ancora in partita contro una delle favorite del mondiale.
Rugby World Cup 2023: la cronaca di Francia-Uruguay
Inaspettatamente l’Uruguay marca la prima meta dell’incontro. L’ala Nicolas Freitas è il più bravo di tutti a raccogliere un calcio velenoso di Etchverry e a marcare in bandierina per il 3 a 5 in favore dei Teros. Poco prima aveva rotto gli indugi Melvyn Jamimet dalla piazzola.
La risposta della Francia è tempestiva. Al primo attacco concreto nei ventidue avversari, Hastoy riceve una palla invitante da Lucu e supera la difesa uruguayana schiacciando per l’8 a 3 che diventa 10 a 3 dopo la trasformazione di Jaminet.
L’estremo di Tolosa si ripete poco dopo dalla piazzola con un penalty che significa 13 a 5 dopo solo 15 minuti. La vampata francese però si ferma a causa di un Uruguay ben messo in campo, aggressivo e anche molto intraprendente.
La squadra allenata da Esteban Meneses, in superiorità numerica a causa di un cartellino giallo un po’ dubbio (rivisto anche al bunker) comminato a Romain Taofifenua, riesce anche a realizzare la meta del possibile 13 a 10. Peccato per i sudamericani che l’arbitro Ben O’Keeffe non sia d’accordo per una ostruzione del centro Inciarte che vanifica il guizzo in mezzo ai plai di Etcheverry.
Gli uomini di Galthiè non riescono a ritrovare il bandolo della matassa e dopo un ottimo inizio di primo tempo finiscono per subire le iniziative ospiti e il primo tempo si chiude sul 13 a 5.
La seconda frazione si rivela ancora una volta intricata per i Bleus. Al 53′ l’estremo Amaya si incunea nella difesa francese e schiaccia la meta del 13 a 10, poi 13 a 12 grazie alla trasformazione di Etchverry.
Probabilmente è questo il momento migliore dell’Uruguay, che però commette l’errore di rilassarsi un attimo e la Francia colpisce subito. Il neoentrato Mauvaka si impossessa di un pallone mal calciato dal numero 10 uruguayano e riporta in vantaggio i suoi.
Il dispendio di energie dei primi 70 minuti costa caro all’Uruguay che al 72′ deve cedere alla veemenza degli attacchi francesi. Per il giovane Bielle-Biarrey è un gioco da ragazzi ricevere la palla al largo e finalizzare il lavoro ai fianchi dei suoi compagni. Il piede di Jaminet è ancora una volta perfetto e il tabellino va sul 27 a 12.
Negli ultimi minuti c’è spazio per molti attacchi isolati e altrettanti cambi di possesso. Il punteggio però non cambia più e la Francia può festeggiare la seconda, sudata, vittoria in Coppa del Mondo.
Guarda gli highlights di Francia – Uruguay
Rugby World Cup 2023: il tabellino di Francia-Uruguay
Francia: 15 Melvyn Jaminet; 14 Louis Bielle-Biarrey, 13 Arthur Vincent, 12 Yoram Moefana, 11 Gabin Villière; 10 Antoine Hastoy, 9 Maxime Lucu; 1 Jean-Baptiste Gros, 2 Pierre Bourgarit, 3 Dorian Aldegheri; 4 Cameron Woki, 5 Romain Taofifenua; 6 Paul Boudehent, 7 Sekou Macalou, 8 Anthony Jelonch (c)
Sostituzioni: 16 Peato Mauvaka, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Bastien Chalureau, 20 Thibaud Flament, 21 François Cros, 22 Baptiste Couilloud, 23 Thomas Ramos
Mete: 11′ Hastoy, 55′ Mauvaka, 72′ Bielle-Biarrey,
Trasformazioni: (12′, 56′, 73′) Jaminet
Calci di punzione: (3′, 15′) Jaminet
Uruguay: 15 Baltazar Amaya; 14 Bautista Basso, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca (c), 11 Nicolas Freitas; 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata; 1 Mateo Sanguinetti, 2 Guillermo Pujadas, 3 Ignacio Peculo; 4 Felipe Aliaga, 5 Manuel Leindekar; 6 Manuel Ardao, 7 Santiago Civetta, 8 Manuel Diana
Sostituzioni: 16 Facundo Gattas, 17 Matias Benitez, 18 Reinaldo Piussi, 19 Ignacio Dotti, 20 Lucas Bianchi, 21 Carlos Deus, 22 Agustin Ormaechea, 23 Felipe Berchesi
Mete: 5′ Freitas, 53′ Amaya
Trasformazioni: 54′ Etchverry
Calci di punzione:
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