L’ex coach degli Springboks campioni del mondo nel 2007, evoca il ritorno del numero 10 dei Leicester Tigers
La vittoria del Sudafrica con la Scozia nel primo turno della pool B è stata soddisfacente, ma ha lasciato delle scorie. Il tallonatore Malcolm Marx infatti dovrà rinunciare al resto della Rugby World Cup per infortunio.
Una brutta notizia che coinvolge un giocatore essenziale negli equilibri della squadra allenata da Jacques Nienaber, oltretutto valutato come atleta tra i migliori in assoluto del primo turno.
Dal management degli Springboks ancora non è emerso il nome del sostituto, anche se è chiaro che il lotto dei tallonatori a questo punto potrebbe essere composto da Bongi Mbonambi, Deon Fourie e dal flanker Marco Van Staden, adattabile in prima linea.
Dalle parti di Pretoria però c’è chi pensa ad una soluzione diversa. Jake White, head coach dei Bulls e tecnico responsabile del Sudafrica Campione del Mondo nel 2007 ha le idee chiare in proposito.
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Sudafrica, Jake White: “Mi stupirebbe non vedere richiamato Handrè Pollard”
“Come in ogni brutta notizia, può sempre arrivare un lato positivo, e mi stupirebbe se in questo momento non venissero acquistati i biglietti ad Handre Pollard per volare nel sud della Francia”.
White infatti crede che lo spot del tallonatore, nonostante la pesante defezione, sia coperto a sufficienza e soprattutto che lo staff non debba privarsi dell’esperienza di un giocatore influente come il mediano di apertura dei Leicester Tigers.
“Al momento è una situazione fluida, quindi non so se i regolamenti consentono a un trequarti di entrare per un avanti, ma c’è già stato un precedente in questo torneo perché gli All Blacks hanno portato Ethan Blackadder per Emoni Narawa: un flanker per un’ala.”
Il riferimento particolare è alla freddezza di Pollard, spesso decisivo dalla piazzola nei grandi appuntamenti: “Se approfondite i libri di storia, non ci sono molte mete segnate nelle semifinali e nelle finali, quindi il calcio piazzato diventa fondamentale nelle partite a eliminazione diretta. Certo, puoi farla franca con alcuni errori nelle fasi di Pool, ma nelle semifinali e nelle finali, i calci di drop e i calci piazzati ti fanno vincere le Coppe del Mondo. È così semplice.”
Jacques Nienaber con ogni probabilità annuncerà il trentatreesimo giocatore al posto di Malcolm Marx dopo il match di domenica con la Romania.
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