Italia, Sebastian Negri: “Uruguay squadra pericolosa, il punto d’incontro sarà importantissimo”

Il terza linea Azzurro pensa positivo, ma mette in guardia i suoi sulle qualità dell’Uruguay

Sebastian Negri

Sebastian Negri – ph. S.pessina

La Coppa del Mondo dell’Italia entra nel vivo mercoledì 20 settembre alle ore 17.45, quando gli Azzurri affronteranno l’Uruguay nel loro secondo match della Pool A.

Dopo la convincente vittoria dell’Italia con la Namibia e la prestazione convincete dei Teros contro la Francia, l’aspettativa per questa partita è diventata inevitabilmente alta.

Gli uomini di Kieran Crowley stanno preparando il match con la giusta concentrazione che si riserva ai grandi appuntamenti e nella giornata di lunedì 18 settembre verranno comunicati i 23 uomini scelti per la sfida di Nizza.

In attesa dell’ufficialità della formazione, direttamente dal ritiro italiano, ci ha pensato il terza linea Sebastian Negri a introdurre i temi tecnici più rilevanti.

Leggi anche: Rugby World Cup 2023 – Italia, da adesso in poi sono tre finali: tutti gli scenari

Italia, Sebastian Negri: “Uruguay squadra pericolosa, il punto d’incontro sarà importantissimo”

“Ho visto una squadra molto aggressiva e dotata di grande passione, che ha lottato furiosamente su ogni pallone e si è dimostrata competitiva dal punto di vista fisico – ha spiegato Sebastian Negri parlando dell’Uruguay ai canali della Federazione Italiana Rugby – sarà una partita difficile, come del resto lo è ogni test match, soprattutto a un Mondiale, ma contro questo Uruguay servirà una buona prestazione da parte di tutti per poter vincere. Sono una squadra molto pericolosa”.

A proposito dei punti forti dei Teros, sembra che la consistenza sui breakdown sia una delle armi migliori della squadra allenata da Esteban Meneses.

“Abbiamo visto giovedì sera cosa ha fatto l’Uruguay contro la Francia, lottano su ogni pallone e ti mettono in difficoltà sul piano fisico, e contro una squadra così il punto d’incontro diventa importantissimo. Come abbiamo sempre fatto, dobbiamo concentrarci su noi stessi e fare il nostro gioco, per poter esprimere la nostra miglior prestazione. Se lo faremo, otterremo il risultato che vogliamo”.

La Namibia durante l’esordio di Saint Etienne ha creato qualche grattacapo all’Italia, poi oltre all’Uruguay nel corso della RWC sono arrivate le prestazioni coraggiose del Cile e del Portogallo. Un segnale che lo scenario globale sta cambiando.

“Penso sia una cosa davvero positiva per il rugby. Il fatto che le squadre tier 2 giochino sempre meglio contribuisce ad alzare il livello di tutta la Coppa del Mondo, perché ogni squadra deve sempre lottare per poter ottenere il risultato, dando sempre qualcosa di più. Possiamo vedere in ogni test match come le cose diventino sempre più difficili, e per vincere devi performare al massimo e seguire il tuo piano di gioco. È un grande passo in avanti per il rugby”.

Allo stadio di Nizza il terza linea del Benetton potrebbe conquistare il 50° cap, un traguardo importante per un giocatore che è diventato con merito un pilastro del gruppo capitanato da Michele Lamaro.

“Ovviamente sono molto orgoglioso di questo traguardo, sia per me che per la mia famiglia, e per tutti coloro che mi hanno seguito dall’inizio del mio viaggio. Sarà incredibilmente speciale giocare davanti a mio padre, la mia fidanzata, uno dei miei migliori amici, in un’occasione così importante per me” ha concluso Sebastian Negri a proposito della possibilità di festeggiare il prestigioso riconoscimento durante la rassegna iridata.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Gonzalo Quesada: “Non vogliamo solo difendere contro una squadra che ha il potenziale offensivo della Francia”

Il CT degli Azzurri ha spiegato le sue scelte in previsione del match con i Bleus, con un focus particolare sulla volontà di giocare una partita intra...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la formazione dell’Italia per ospitare la Francia

Due cambi nel XV e tre variazioni in panchina per gli Azzurri rispetto alla partita con il Galles. Cinquanta caps per Danilo Fischetti e Niccolò Canno...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Martin Page-Relo: “Vogliamo essere competitivi. Sento la fiducia dello staff tecnico”

Le parole del mediano di mischia verso il match contro la Francia

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia-Francia, il ricordo di Lorenzo Cannone: “Ero infortunato. Vidi il finale in treno e lanciai un urlo. Mi sentì tutta la carrozza”

Il terza linea azzurro racconta un aneddoto curioso e poi introduce il match: "I francesi proveranno a passarci sopra. Dovremo essere pronti"

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: il “piede” di Tommaso Allan sta diventando un fattore importante

Primo per punti realizzati e con una notevole percentuale di calci trasformati

19 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale