Il tecnico Lagisquet: “Bello aver dato fastidio al Galles, ma non abbiamo giocato il rugby che volevamo”
La notizia della giornata di ieri è stata sicuramente la prestazione del Portogallo, che ha messo in grande difficoltà il Galles nella seconda sfida della Rugby World Cup 2023, vinta dai gallesi 28-8 raggiungendo il bonus solo a tempo scaduto: “È stato incredibile. Giocare per la prima volta davanti a 30.000 persone è qualcosa di speciale. “Non siamo un paese di rugby, quindi è davvero importante per noi dimostrare che possiamo stare ad alto livello e competere con squadre come Galles, Australia, Georgia” ha detto Nicolas Martins, terza linea del Portogallo e grande protagonista del match.
“Abbiamo mostrato un’immagine diversa rispetto al 2007. Lì non eravamo davvero competitivi, prendevamo anche 90 punti e oltre (riferimento a All Blacks-Portogallo 108-13), ora abbiamo dimostrato che questa generazione può competere a un Mondiale. È importante per il nostro futuro”.
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“Volevamo dimostrare che il rugby portoghese è vivo e vegeto” ha raccontato il mediano di mischia Samuel Marques: “C’è anche frustrazione, perché avremmo potuto fare ancora meglio. Siamo stati in partita fino al 60′ ma abbiamo preso due mete nei finali del primo e del secondo tempo, lì abbiamo fatto male. Sulla prestazione personale: “Ho preso una botta la settimana scorsa. Mi avevano detto che sarebbe stato complicato giocare, ma quando ti dicono che sei a un Mondiale ti mordi il labbro e giochi come puoi. Mi dispiace per i calci, non sono abituato a sbagliarne così tanti”.
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Tra i protagonisti del match c’è stato anche Nuno Guedes, estremo sempre pericoloso in attacco: “Volevamo davvero vincere questa partita. Abbiamo lavorato davvero duro per questo. Abbiamo perso in molte aree del gioco, non abbiamo avuto una mischia solida e abbiamo commesso degli errori nella difesa, e a questo livello non possiamo permettercelo. Non siamo qui per fare solo una presenza, siamo qui per competere e vincere. Abbiamo lasciato che le emozioni prendessero il sopravvento: quando giochi a questo livello devi essere freddo, e quando non lo siamo stati abbiamo preso decisioni sbagliate”
Soddisfatto, ma contrariato per gli errori, anche il tecnico Patrice Lagisquet: “Per una Nazione come il Portogallo dire di aver dato fastidio al Galles è una cosa bella, ma sono frustrato perché abbiamo fatto dei regali e non abbiamo giocato a rugby come siamo abituati. Nel secondo tempo abbiamo mostrato carattere ma ci è mancata un po’ di fortuna”.
“Orgoglio? Tanto, ma sapevo che questi ragazzi non avrebbero deluso. Non sono sorpreso di aver finito così vicino al Galles, anzi, speravo di arrivarci ancora più vicino. Se Samuel (Marques, ndr) non avesse avuto quel problema al polpaccio forse sarebbe andata diversamente” ha proseguito il tecnico: “Abbiamo mancato tante occasioni, ci è mancata l’esperienza a questo livello. Dobbiamo avere pazienza”.
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