Dopo lo stop di Marx gli Springboks recuperano il numero 10 autore di 22 punti nell’ultima vittoriosa finale iridata
Arriva una notizia importante in chiave Rugby World Cup, visto che il Sudafrica ha ritrovato una delle sue stelle: Handrè Pollard ha infatti recuperato dal suo infortunio e torna a disposizione degli Springboks per il prosieguo del torneo. Il mediano d’apertura prende il posto del tallonatore Malcom Marx, infortunatosi al ginocchio la scorsa settimana e costretto a un lungo stop.
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Pollard quindi tornerà a respirare il clima della Rugby World Cup dopo essere stato il miglior marcatore dell’ultima finale, visto che nel 2019 segnò 22 punti nel 32-12 che gli Springboks inflissero all’Inghilterra. Jacques Nienaber ha commentato così: “Abbiamo fatto questa scelta perché siamo fiduciosi della copertura che c’è nella posizione di tallonatore, dove possiamo contare su Bongi Mbonambi, Deon Fourie e Marco van Staden che si allena nel ruolo da febbraio. Siamo contenti di poter ritrovare Pollard, si è allenato molto duramente per essere qui e recuperare dal suo infortunio”.
Nienaber aggiunge come ora il suo staff seguirà Pollard passo dopo passo per riportarlo nel ritmo partita, conscio comunque che la sua esperienza lo aiuterà nel rientrare il prima possibile nelle rotazioni. Dopo la convocazione del mediano dei Leicester Tigers ecco quindi la rosa del Sudafrica per questa Rugby World Cup.
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Rugby World Cup: il Sudafrica richiama Handrè Pollard. Sistemata la mediana?
Piloni
Steven Kitshoff (Ulster – 74 caps, 10 points)
Vincent Koch (Cell C Sharks – 45 caps, 0 points)
Frans Malherbe (DHL Stormers – 61 caps, 5 points)
Ox Nche (Cell C Sharks – 19 caps, 0 points)
Trevor Nyakane (Racing 92 – 61 caps, 5 points)
Tallonatore
Bongi Mbonambi (Cell C Sharks – 60 caps, 60 points)
Seconde linee
Eben Etzebeth (Cell C Sharks – 112 caps, 25 points)
Jean Kleyn (Munster – 2 caps, 0 points)
Marvin Orie (Perpignan – 14 caps, 0 points)
RG Snyman (Munster – 26 caps, 5 points)
Terze linee
Pieter-Steph du Toit (Toyota Verblitz – 69 caps, 30 points)
Siya Kolisi (captain – Racing 92 – 75 caps, 45 points)
Kwagga Smith (Shizuoka Blue Revs – 33 caps, 25 points)
Marco van Staden (Vodacom Bulls – 12 caps, 0 points)
Duane Vermeulen (SA Rugby – 68 caps, 15 points)
Jasper Wiese (Leicester – 22 caps, 5 points)
Utility forward
Deon Fourie (DHL Stormers – 7 caps, 0 points)
Franco Mostert (Honda Heat – 65 caps, 15 points)
Mediani di mischia
Faf de Klerk (Canon Eagles – 48 caps, 44 points)
Jaden Hendrikse (Cell C Sharks – 12 caps, 12 points)
Cobus Reinach (Montpelllier – 25 caps, 45 points)
Grant Williams (Cell C Sharks – 4 caps, 0 points)
Mediani di apertura
Manie Libbok (DHL Stormers – 7 caps, 45 points)
Damian Willemse (DHL Stormers – 31 caps, 36 points)
Handre Pollard (Leicester Tigers – 65 caps, 665 points)
Centri
Damian de Allende (Panasonic Wild Knights – 72 caps, 50 points)
Andre Esterhuizen (Harlequins – 13 caps, 0 points)
Jesse Kriel (Canon Eagles – 61 caps, 60 points)
Ali – estremi
Kurt-Lee Arendse (Vodacom Bulls – 10 caps, 50 points)
Cheslin Kolbe (Suntory Sungoliath – 25 caps, 81 points)
Willie le Roux (Vodacom Bulls – 86 caps, 65 points)
Makazole Mapimpi (Cell C Sharks – 38 caps, 115 points)
Canan Moodie (Vodacom Bulls – 6 caps, 10 points)
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