Gli avanti Manuel Ardao e Facundo Gattas e l’allenatore Joaquin Pastore hanno presentato la sfida contro gli Azzurri
NIZZA – È un Uruguay che ha una missione in mente, un obiettivo ben definito davanti ai propri occhi: battere l’Italia a Nizza il 20 settembre e apparecchiarsi il tavolo per la prima doppietta di vittorie ad una Rugby World Cup, visto che l’avversario successivo sarà la Namibia.
Lo hanno ripetuto Manuel Ardao e Facundo Gattas, due giocatori del pacchetto di mischia comparsi in conferenza stampa a seguito del captain’s run alla Allianz Arena, accompagnati dal tecnico dei trequarti Joaquin Pastore.
Proprio quest’ultimo ha esordito, raccontando del motivo per cui contro la Francia hanno scelto di portare una panchina con 6 avanti, mentre contro gli Azzurri saranno in 5: “Abbiamo scelto di selezionare 5 avanti e 3 trequarti in panchina perché, indipendentemente dal clima, pensiamo che l’Italia manterrà il proprio piano di gioco e vorrà giocare tanto da un lato all’altro del campo.”
“Abbiamo cominciato a preparare questa partita già a Montevideo per guadagnare tempo, perché sapevamo di avere solo cinque giorni di allenamento dopo il match con la Francia. La strategia è stata dedicarle circa dieci giorni in anticipo, e poi fare un sostanziale ripasso durante questi giorni tra una gara e l’altra.”
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“L’Italia si distingue per il suo gioco alla mano, anche dal proprio campo. Competente nelle fasi ordinate e nel punto d’incontro, fisicamente grande, e molto abili a recuperare il pallone in fase difensiva. Giochiamo contro una squadra forte, sarà una grande sfida.”
Il prima linea Gattas, 28enne che milita nell’Old Glory DC di Washington nella Major League Rugby, ha aggiunto che i Teros sono pronti alla sfida: “La partita contro la Francia è stato un buon modo di chiudere la preparazione al match contro l’Italia, che stiamo aspettando da molto tempo. Ci ha dato molta fiducia in vista dell’incontro.”
“Per noi questa partita è importante perché si tratta di continuare a crescere, di continuare a fare la storia. Siamo venuti a giocare questo mondiale per vincere con l’Italia e la Namibia e arrivare terzi nel girone, qualificandoci al prossimo mondiale.”
“Ci sono sensazioni molto simili a quelle di quattro anni fa, prima della vittoria contro le Fiji. Come quella volta abbiamo lavorato moltissimo per preparare la gara, ora vogliamo trarre il massimo dalla giornata di domani e dimostrare al mondo che siamo pronti.”
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Chiude convinto il flanker Manuel Ardao, uno dei giocatori più notevoli della squadra uruguaiana: “Una nostra vittoria non passerà per lo sfruttare eventuali punti deboli dell’Italia, quanto dalla nostra forza. La partita sarà decisa dall’intensità che sapremo imporre e dalla forza mentale delle due squadre.”
“Due anni fa quando abbiamo messo in difficoltà l’Italia eravamo una squadra inferiore rispetto a quella che siamo oggi, c’era molta più differenza con loro rispetto a quella che credo ci sia oggi. Facemmo una grande partita, ma oggi siamo in una posizione migliore per fare un prestazione di più alto livello.”
“Vogliamo fare la storia. Vincere due partite non ci è mai successo prima, sarebbe qualcosa che qualche anno fa non potevamo neanche sognare. Ma è per questo che siamo qui, per questo rappresentiamo l’Uruguay e siamo molto ottimisti per la gara di domani.”
Lorenzo Calamai
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