La federazione francese ha spiegato ciò che è successo al suo fortissimo mediano di mischia. Ecco i possibili tempi di recupero
Rugby World Cup: ecco la diagonisi definitiva per Antoine Dupont dopo il colpo al volto. PH S. Pessina
Ecco la notizia che tutta la Francia aspettava, e che potrebbe cambiare il futuro della Rugby World Cup: Antoine Dupont ha riportato una frattura al volto nel match contro la Namibia di giovedì. Questa la prima notizia certa, cui però ne fa seguito una forse ancora più importante: il suo mondiale non è ancora finito, il giocatore resta con il gruppo è ci sono delle possibilità di vederlo giocare nella fase a eliminazione diretta.
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Sicuramente Antoine Dupont non ci sarà nell’ultimo match della Pool A che i Bleus giocheranno contro l’Italia il 6 ottobre prossimo, ma appare già super per i transalpini la possibilità di recuperarlo per le partite decisive. Tra giovedì e venerdì il numero 9 è stato sottoposto a tutta una serie di esami n un ospedale di Aix-en-Provence, esami che hanno riscontrato una frattura maxillo-zigomatica. Ora quali sono i prossimi passi? Aspettare 48-72 ore che si risolva l’ematoma per stabilire l’esatta gravità dell’infortunio e, dopo aver incontrato dei chirurghi, capire le tempistiche precise del suo stop. Uno stop che potrebbe essere accorciato anche grazie all’utilizzo di protezioni specifiche per il volto, anche se chiaramente questo potrà accadere solo nel caso di un via libera medico.
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Come riportato da L’Equipe, che ha interpellato un medico, nel migliore dei casi in queste situazioni si può tornare a giocare dopo 7-10 giorni dall’infortunio. In caso però di frattura scomposta o con connessioni muscolari, lo stop può durare diverse settimane: quest’ultima possibilità è ciò che tutta la Francia spera non accada.
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