Termina 18-18 un incontro che i Lelos hanno rischiato davvero di perdere
Allo Stadio di Tolosa sono scese in campo Georgia e Portogallo, due squadre della pool C a caccia della prima vittoria nella Rugby World Cup 2023. Nonostante le occasioni avute nessuna delle due riesce ad ottenere il successo e il match finisce in parità per 18-18.
Clamorose le chance della Georgia di chiudere già la partita nel primo tempo, quando ha dominato in quasi tutti i fondamentali. I lusitani, di fronte al rischio di affondare, però sono sempre stati bravi a salvarsi e approfittare dell’unica vera occasione del primo tempo per stare a galla. Complice questa ostinata resistenza portoghese, nella ripresa sono i Lelos ad andare nel pallone. Fino al 75′ ai caucasici non funziona praticamente nulla mentre un Portogallo entusiasta si porta in vantaggio. Alla fine, complice gli errori al piede, la meta nel finale di Zamtaradze salva almeno la Georgia dalla capitolazione.
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La cronaca di Georgia-Portogallo
A livello di possesso e di territorio la Georgia ha dominato il primo tempo. In particolare, nella metà campo del Portogallo, i Lelos hanno sfondato più volte sulla loro destra. Da questo lato nasce la marcatura di Tabutsadze subito nei primi minuti, così come tutti i tentativi offensivi successivi.
Più volte i caucasici hanno trovato sulla loro destra dei varchi per marcare ma, dopo il calcio di punizione guadagnato (e segnato) al 16′, il Portogallo è bravo a mettere le mani sul pallone oppure a disinnescare le maul georgiane. D’altra parte, dopo delle buone difese, i lusitani non riescono mai a rendersi pericolosi, complice una touche che assolutamente non funziona.
Al 32′ la Georgia, su fallo di fuorigioco portoghese, torna a fare punti sempre con Abzhandadze dalla piazzola, per un vantaggio di 13-0. Quando sembra che i caucasici possano tornare a macinare punti i lusitani, nell’unica vera occasione del primo tempo, riescono a sbloccare il proprio tabellino con Storti che, in velocità, brucia gli avversari e marca all’altezza della bandierina. Marques sbaglia e il risultato rimane sul 13-5.
Il match prosegue su singoli episodi. In situazione di contrattacco georgiano, Fernandes si rende colpevole di un brutto intervento, giudicato giallo in campo (confermato tale dalla revisione al Bunker). In superiorità numerica i Lelos tornano a giocare nella metà campo avversaria ma alla fine, per meriti difensivi portoghesi o per demeriti loro, i georgiani non riescono ad approfittarne. Si va in spogliatoio sul parziale di 13-5.
I minuti iniziali della ripresa seguono lo stesso canovaccio del primo tempo: la Georgia costruisce tanto ma non guadagna nulla; il Portogallo tiene bene in difesa, guadagna l’ovale e alla prima vera occasione riesce a portare a casa dei punti. Su placcaggio alto dei Lelos, Marques ne approfitta per andare alla piazzola e guadagnare 3 punti.
I lusitani si portano sotto break e ora ci credono: tante fasi nei 22 metri dei georgiani e nuovo calcio di punizione che Marques centra. Parziale di 13-11 e i Lelos vanno sotto pressione. Non sono pochi gli errori georgiani mentre al breakdown i portoghesi si caricano e dominano. Al 57′, grazie a un bell’assist di Portela, Storti ha la seconda occasione per sgasare e marcare per la doppietta personale e il primo vantaggio portoghese del match.
Si entra negli ultimi 20 minuti di partita con i lusitani in vantaggio per 18-13 e sulle ali dell’entusiasmo. Georgia invece nel pallone, senza possesso dell’ovale e costretta a subire le folate avversarie. Il Portogallo ci crede e fino a 6 minuti della fine riesce a tenere a bada i georgiani. Solo nei minuti finali i Lelos tornano a mantenere un lungo possesso e, complice anche un inutile fallo portoghese, da maul riescono a trovare finalmente la meta con Zamtaradze. La trasformazione è però molto angolata e Matkava sbaglia per il 18-18.
Incredibilmente, all’ultima azione la Georgia commette un fallo che regala il calcio di punizione ai portoghesi. È la chance per una vittoria storica. Anche questo però non è facile e Guedes non centra i pali. A Tolosa finisce in parità, col Portogallo che ha davvero rischiato di fare il colpaccio. Ora entrambe le squadre rimangono in fondo alla classifica della pool C con 2 punti. Fa male soprattutto alla Georgia, che rischia davvero di non trovare la qualificazione diretta per la prossima Rugby World Cup.
Matteo Salmoiraghi
Rugby World Cup 2023: il tabellino di Georgia-Portogallo
Georgia: 1 Mikheil Nariashvili, 2 Shalva Mamukashvili, 3 Beka Gigashvili, 4 Vladimer Chachanidze, 5 Konstantine Mikautadze, 6 Tornike Jalagonia, 7 Beka Saginadze, 8 Beka Gorgadze, 9 Gela Aprasidze, 10 Tedo Abzhandadze, 11 Alexander Todua, 12 Merab, Sharikadze (c), 13 Giorgi Kveseladze, 14 Akaki Tabutsadze, 15 Davit Niniashvili.
A disposizione: 16 Tengizi Zamtaradze, 17 Guram Gogichashvili, 18 Guram Papidze, 19 Nodar Cheishvili, 20 Giorgi Tsutskiridze, 21 Vasil Lobzhanidze, 22 Luka Matkava, 23 Demur Tapladze.
Marcatori Georgia
Mete: Tabutsadze (2′), Zamtaradze (78′)
Trasformazioni: Abzhandadze (3′)
Punizioni: Abzhandadze (16′, 32′)
Portogallo: 1 Francisco Fernandes, 2 Mike Tadjer, 3 Diogo Hasse Ferreira, 4 José Madeira, 5 Steevy Cerqueira, 6 João Granate, 7 Nicolas Martins, 8 Rafael Simões, 9 Samuel Marques, 10 Jerónimo Portela, 11 Rodrigo Marta, 12 Tomás Appleton (c), 13 Pedro Bettencourt, 14 Raffaele Storti, 15 Nuno Sousa Guedes.
A disposizione: 16 David Costa, 17 Lionel Campergue, 18 Anthony Alves, 19 Martim Belo, 20 David Wallis, 21 Thibault de Freitas, 22 Pedro Lucas, 23 Manuel Cardoso Pinto.
Marcatori Portogallo
Mete: Storti (34′, 57′)
Trasformazioni: Marques (58′)
Punizioni: Marques (48′, 53′)
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