Rugby World Cup: l’Irlanda vince la battaglia di Parigi, Sudafrica battuto di misura

Gli uomini di Andy Farrell resistono al tentativo di rimonta dei Boks e possono festeggiare la leadership del girone

Irlanda-Sudafrica (Photo by Julian Finney – World Rugby/World Rugby via Getty Images)

Lo Stade de France di Parigi ha fatto da palcoscenico al tanto attesto incontro tra Irlanda e Sudafrica, le due big della Pool B nonchè le prime due squadre del ranking mondiale.

Le aspettative dei tifosi sono state ripagate appieno. Al termine di 80 minuti equilibrati e pieni di adrenalina ha avuto la meglio l’Irlanda con il punteggio di 13 a 8.

La partita ha vissuto costantemente un confronto durissimo e incessante su ogni breakdown. Non c’è stato un pallone in cui le due squadre abbiano mollato un centimetro in favore della formazione avversaria.

Adesso l’Irlanda passa in testa al suo girone con 14 punti, frutto di tre vittorie di cui due con il bonus offensivo e una, quella di stasera, priva del punto aggiuntivo. Per il Sudafrica invece c’è solo la consolazione di un punto di bonus difensivo che la porta a quota 10.

Rugby World Cup: l’Irlanda vince la battaglia di Parigi, Sudafrica battuto di misura

La partenza del match va esattamente nella direzione che in molti si aspettavano: utilizzo massiccio del piede per conquistare terreno, scontri durissimi e grande voglia di rallentare ogni pallone.

Al 5′ Manie Libbok sblocca il tabellino e porta i Boks sul 3 a 0, ma ciò che salta più all’occhio è la capacità del Sudafrica di sporcare il possesso da rimessa laterale, aiutata anche dalla scarsa vena al lancio di Ronan Kelleher.

La prima folata offensiva degna di nota però è dell’Irlanda. Keenan riceve un pallone in corsa sulla parte sinistra dopo essere stato smarcato da una passaggio splendido di Ringrose. L’accellerazione però si ferma ad un soffio dalla meta con un avanti dell’estremo del Leinster.

Il primo quarto di gara è contraddistinto da una battaglia feroce sui punti d’incontro, in cui tutte e due le squadre si impegnano a fondo per mettere le mani e recuperare il pallone ogni volta che possono.

Al 32′ arriva lo squillo dei verdi. Gli uomini di capitan Sexton hanno una punizione a favore, decidono di andare in touch invece che per i pali e la scelta li premia con il bersaglio grosso. La rimessa laterale è vinta perfettamente, poi nell’evoluzione del gioco gli irlandesi riescono a condensare la difesa sudafricana nel centro dei ventidue metri e a liberare Mack Hansen che deve solo schiacciare. La trasformazione di Sexton vale il 7 a 3.

Gli uomini di Andy Farrel subiscono l’impeto del Sudafrica che vuole tornare avanti nel punteggio. La prova di forza però non riesce e il primo tempo finisce con l’Irlanda in attacco, brava a contenere le sfuriate dei Boks e a occupare la metà campo avversaria con grande competenza.

I primi 10 minuti della seconda frazione fanno intuire che il Sudafrica sia rientrato in campo per fare la voce grossa e al 50′ la squadra di Jacques Nienaber si porta in vantaggio. Cheslin Kolbe infatti deve solo appoggiare in meta il grande lavoro della mischia ordinata che offre a De Klerk e Libbok un pallone in avanzamento, ottimo da utilizzare nello spazio lasciato libero da una difesa irlandese troppo stretta. Libbok non è preciso dalla piazzola e il punteggio resta sull’8 a 7.

Al 58′ arriva la prova di forza del pack irlandese che domina l’ingaggio in prima linea e offre a Jonathan Sexton l’occasione di andare sul 10 a 8. Il cecchino irlandese è preciso e gli irish tornano avanti. Poco dopo la mischia sudafricana rende il favore all’Irlanda e guadagna il penalty, ma Libbok dalla piazzola è ancora impreciso. I pali sono stregati anche per De Klerk che al 65′ sbaglia il suo secondo calcio piazzato della serata.

Il sigillo al risultato finale lo mette il neo entrato Jack Crowley che al 76′ mette tra i pali un calcio scaturito dalla grande pressione dei suoi, abili a installarsi nei ventidue sudafricani e a portare il pallone dalla loro parte.

L’ultimo ovale del match corrisponde all’occasione di girare il match in favore degli Springboks, ma il tentativo di drive della mischia sudafricana si infrange sul turn over fischiato da Ben O’Keeffe. All’ottantesimo non c’è più tempo per vincere e a Saint Denis può iniziare la festa irlandese.

Il tabellino di Irlanda-Sudafrica

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
Sostituzioni: 16 Dan Sheehan, 17 David Kilcoyne, 18 Finlay Bealham, 19 Iain Henderson, 20 Ryan Baird, 21 Conor Murray, 22 Jack Crowley, 23 Robbie Henshaw

Mete: 33′ Hansen
Trasformazioni: 34′ Sexton
Punizioni: 58′ Sexton, 76′ Crowley

Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Kurt-Lee Arendse, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Cheslin Kolbe, 10 Manie Libbok, 9 Faf de Klerk, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Steven Kitshoff
Sostituzioni: 16 Deon Fourie, 17 Ox Nche, 18 Trevor Nyakane, 19 Jean Kleyn, 20 RG Snyman, 21 Marco van Staden, 22 Kwagga Smith, 23 Cobus Reinach

Mete: 50′ Kolbe
Trasformazioni:
Punizioni: 5′ Libbok

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