Codie Taylor sottolinea come il lavoro fatto nelle ultime settimane sia stato ottimo per i neozelandesi, ormai pronti alla battaglia
C’è tantissima attesa dietro il match che l’Italia giocherà contro gli All Blacks venerdì, una sfida potenzialmente storica visto che gli azzurri hanno la possibilità vincendo di mettere un’ipoteca sul passaggio ai quarti di finale sconvolgendo le gerarchie ovali e causando, verosimilmente, un terremo sportivo in Nuova Zelanda.
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Nel raduno degli All Blacks ha parlato Jason Ryan, allenatore degli avanti dei tutti neri, che ha espresso concetti interessanti: “Sappiamo di dover, tutti, fare dei netti passi avanti. Durante il lungo ritiro di Bordeaux (la Nuova Zelanda non ha giocato nell’ultimo turno ndr) ci siamo detti che serve un cambio di marcia e non ci sono scuse per non farlo. Dobbiamo lasciare un segnale forte in questa partita con l’Italia, a Bordeaux ho visto una squadra molto concentrata, fisica e pronta allo scontro”. Ryan ha aggiunto anche come secondo lui: “L’Italia gioca con grande orgoglio e passione, negli ultimi 12 mesi hanno dimostrato a tutti di essere ben allenati da un tecnico come Crowley che conosciamo. Anche la presenza di Neil Barnes per la rimessa laterale ha dato una bella mano agli azzurri”.
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Molto probabili i rientri in campo di Sam Cane, Shannon Frizell e Tyrel Lomax per gli All Blacks, comunque pronti a non sottovalutare gli azzurri come detto anche da Codie Taylor: “Da quando c’è Kieran Crowley questa è la migliore Italia che ho mai visto, il valore degli azzurri è comunque legato alla crescita del Sei Nazioni e al livello degli allenamenti raggiunto nell’emisfero nord”. Il tallonatore dei tutti neri ha aggiunto: “Sicuramente il fatto che siamo obbligati a vincere aggiunge pressione sulla nostra partita e l’Italia rappresenta una minaccia enorme. Sappiamo di aver avuto qualche problema nel recente passato, ma la preparazione verso questa sfida è stata ottima”.
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