Vaea Fifita sarà costretto a saltare anche delle partite nello URC, torneo che frequenta con i suoi Scarlets
Dopo Johan Deysel, capitano della Namibia fermato per cinque giornate, un altro giocatore ha già finito il suo percorso nella Rugby World Cup a causa di un cartellino rosso. Si tratta di Vaea Fifita, terza linea di Tonga che, dopo la sentenza emessa nella giornata di martedì, sarà costretto ai box per quattro partite.
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Espulso durante il match contro la Scozia, il giocatore tongano è stato ascoltato dal panel disciplinare, al quale ha ammesso di aver effettuato un atto di antigioco ma ha contestato il cartellino rosso. Visto il contatto con la testa di uno scozzese, e considerate tutte le sfaccettature dell’intervento di Fifita (giudicato pericoloso, visto il contatto con la testa) World Rugby ha inizialmente stabilito una sanzione di sei partite.
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Tenendo conto dei precedenti del giocatore e del pentimento però due gare sono state “condonate” e dunque la squalifica si ferma a quattro turni. Questo quindi costringerà il giocatore di Tonga a fermarsi anche nell’inizio dello URC che scatterà tra meno di un mese. Le partite nelle quali non potrà giocare saranno quelle che la sua nazionale giocherà contro il Sudafrica (1 ottobre), contro la Romania (8 ottobre) e le prime due gare degli Scarlets contro i Bulls (22 ottobre) e gli Stormers (28 ottobre).
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