In conferenza stampa anche la capitana Stefan: “Il nuovo torneo WXV è un’idea positiva”
L’Italia femminile si prepara ad accogliere il Giappone allo Stadio Lanfranchi per un test match importante. Dal 13 ottobre le Azzurre prenderanno parte a un nuovo torneo internazionale pensato da World Rugby, il WXV, per migliorare la competitività, la diffusione e l’impatto del rugby femminile di alto livello.
Dei tre livelli in cui è stato diviso l’Italia giocherà nella Divisione 2. Per prepararsi al meglio per questo importante appuntamento le Azzurre si confronteranno sabato 30 settembre, alle ore 19:00, con il Giappone femminile, squadra che sarà anche la loro prima avversaria del torneo. Il tecnico Giovanni Raineri ha presentato la formazione dell’Italia per il test match in conferenza stampa assieme alla capitana designata, Sofia Stefan.
Leggi anche: Italia femminile, la formazione per il test match con il Giappone
“Abbiamo fatto qualche cambio – ha esordito il tecnico Azzurro – dando l’opportunità alle ragazze più giovani di mettere in mostra la loro crescita, per misurarle in un confronto di livello internazionale: per loro sarà una grande chance. Abbiamo poi alcune giocatrici che stanno rientrando dagli infortuni, tra cui alcune che stiamo monitorando come Ilaria Arrighetti che probabilmente potremo vedere più avanti. Per ora diamo opportunità ad altre ragazze”.
“Ci sarà l’esordio per Cavina e partirà subito da titolare con il numero 6. In campionato gioca più spesso come numero 8 ma abbiamo ritenuto questa posizione per lei più consona anche in combinazione con le altre terze linee, Ranuccini e Locatelli”.
“Sabato calcerà Beatrice Capomaggi, l’ho seguita in campionato e ha buone percentuali e freddezza dalla piazzola. Sappiamo ovviamente che una partita di livello internazionale è qualcosa di più ma in stagione ci ha particolarmente convinto”.
Per quanto riguarda l’avversario così si è espresso coach Raineri: “Il Giappone è una squadra che predilige il gioco offensivo e muove molto il pallone ma, allo stesso tempo, è particolarmente efficace nel breakdown. È una squadra che fa del punto d’incontro un loro perno fondamentale; dovremo essere efficaci in termini di portatrici e sostegno”.
Anche Sofia Stefan, capitana designata per la sfida e al suo 80esimo caps in maglia Azzurra, ha dato la sua chiave di lettura del match: “La disciplina è uno dei nostri obiettivi, soprattutto nel mantenimento del possesso. Dovremo rimanere lucide e soprattutto pensare al nostro gioco. Il Giappone è una squadra che non affrontiamo molto spesso ma questo può anche essere un vantaggio per noi, invece che giocare contro formazioni che ci conoscono meglio”.
Leggi anche: Il calendario del WXV con tutte le partite dell’Italia
A proposito del nuovo format pensato per questo torneo, la divisione delle squadre in tre livelli di competitività, Stefan si è espressa in modo favorevole: “Giocare con questi diversi livelli è positivo, le varie squadre hanno così l’opportunità di confrontarsi in partite che non rischiano di chiudersi presto e anzi danno una motivazione in più quando introdurranno un’altra promozione (ad ora è prevista una retrocessione/promozione solo tra Divisione 2 e 3, ndr). È comunque molto positivo, stiamo vedendo che tutto il movimento mondiale si sta ampliando e si sta dando l’opportunità a tutti di crescere”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.