Venerdì c’è un primato che attende il seconda linea neozelandese, la cui crescita è avvenuta in un ambiente unico
A un passo dalla storia ma già nella storia: entrando in campo contro l’Italia questo venerdì Sam Whitelock diventerà il giocatore neozelandese con più caps, staccando Richie McCaw attualmente fermo come lui a quota 148. Samuel Lawrence Whitelock è sicuramente un simbolo del rugby All Blacks anche per il racconto della sua vita, che rappresenta prima di tutto una dinastia: oltre a lui anche i fratelli Luke e George sono stati convocati in nazionale, mentre l’altro fratello Adam ha giocato al massimo livello però a sette. Il loro padre Braeden Whitelock giocò per gli Junior All Blacks, mentre il nonno Nelson Dalzell fu All Black nel 1953 e 1954 insieme al prozio Allan Elsom. Lo zio Graeme Higginson è stato un altro All Black nel 1980 e il cugino Ben Funnell ha giocato per i Crusaders dal 2012 al 2019. Insomma, difficile trovare qualcosa di più neozelandese di Sam Whitelock, e non solo per quanto riguarda la parte ovale della sua vita.
Leggi anche: I precedenti tra Italia e All Blacks
Come raccontato da Adam Whitelock, ritiratosi nel 2017, c’è la soddisfazione per aver raggiunto tutti e quattro il Super Rugby e l’alto livello partendo da una situazione minuscola: “Siamo cresciuti nella fattoria di famiglia, c’era tanto spazio per giocare a rugby ed eravamo super competitivi già da piccoli. Se uno di noi correva intorno alla fattoria l’altro avrebbe potuto fare un chilometro o più giusto per il gusto di batterlo. Siamo stati fortunati a spingerci a vicenda”.
Leggi anche: La formazione dell’Italia che sfida la Nuova Zelanda
Sam, sicuramente il fratello che ha avuto più successo, complice anche il fatto di aver giocato a basket ai tempi del liceo ha sviluppato caratteristiche uniche. Nessuno però si è dimenticato della famiglia: “Il giorno di Natale tornavamo a casa e alle 4 del mattino andavamo a mungere le mucche, quindi potevamo avere mezza giornata libera. Sicuramente non ci manca l’etica del lavoro, e conto che in futuro quando saremo tutti ritirati spenderemo molto tempo a parlare di agricoltura e del modo di gestire una fattoria”. Attenzione anche e soprattutto al futuro, perché attualmente i quattro fratelli Whitelock hanno 10 figli, cinque femmine e cinque maschi, quindi la prossima generazione potrebbe essere già quasi pronta.
Leggi anche: Rugby World Cup: la formazione della Nuova Zelanda che attende gli azzurri
Tutto questo con un Sam Whitelock che dopo la Rugby World Cup cambierà vita, rimanendo in Francia per ricongiungersi al fratello Luke a Pau. Questo dopo qualcosa come 588 presenze per i Crusaders, nei quali ha giocato dal 2010 al 2023 con una sola piccola pausa in Giappone nel 2020, vincendo per quattro volte il Super Rugby. Chiaramente però l’obiettivo è sulla Rugby World Cup che, se vinta, porterebbe Sam Whitelock a diventare il primo e unico giocatore ad alzare per tre volte il trofeo iridato.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.