I giapponesi resistono al ritorno degli isolani e conquistano una vittoria preziosa in ottica dei quarti di finale
La sfida tra Giappone e Samoa è stata un importante crocevia negli equilibri della Pool D. I Brave Blossoms sono riusciti a battere la squadra del Sud Pacifico con il punteggio di 28 a 22.
Al termine degli 80 minuti giocati a Tolosa, gli uomini di Jamie Joseph hanno ottenuto un successo importante che consente loro di andare a quota 9 punti in classifica e guardare con rinnovata fiducia al match con l’Argentina.
Il confronto è stato abbastanza equilibrato per 50 minuti, poi Samoa ha dovuto fare i conti con una espulsione che ha pregiudicato le velleità di rimonta.
I giapponesi invece sono stati pazienti e molto precisi nell’esecuzione del loro piano di gioco, nonostante una prestazione comunque molto generosa da parte dei samoani.
Rugby World Cup: il Giappone ha la meglio su un’indisciplinata Samoa, i Brave Blossoms vincono col brivido
I primi dieci minuti sono contraddistinti da una fase di studio in cui il Giappone evidenzia una leggera prevalenza territoriale. Al 13′ questa superiorità viene concretizzata dal flanker dei nipponici Labuschagne, bravo a portare fino in fondo uno spunto in velocità di Lemeki. La trasformazione di Matsuda è difficile, ma il kicker giapponese realizza il 7 a 0.
Samoa non si scompone e torna pazientemente nei ventidue avversari. Il Giappone è un po’ indisciplinato, così al 24′ il centro Leuila può accorciare dalla piazzola mettendo tra i pali una punizione abbordabile. Il -4 però dura poco: l’apertura giapponese Matsuda al 28′ dimostra tutte le sue qualità balistiche piazzando il penalty del 10 a 3 dalla lunga distanza.
La manovra offensiva del Giappone è bella da vedere e molto difficile da fermare. Al 32′ Michael Leitch riceve un pallone in bandierina da un passagio smarcante di Matsuda, dopo che i trequarti biancorossi erano riusciti a condensare la difesa attorno allo spunto dell’ispirato estremo Lemeki. L’ex capitano dei Brave Blossoms non deve fare altro che schiacciare in meta e suggellare il dominio.
La marcatura è trasformata da Matsuda e costa anche un cartellino giallo a Taumateine, reo di un fallo di antigioco durante la sequenza che ha portato in meta Leitch. La parità numerica però si ristabilisce poco dopo, quando un contatto nella zona della testa fra Horie e Paia’aua, costringe Peyper a estrarre il giallo per il tallonatore giapponese.
L’uomo in più viene sfruttato dalla maul samoana che sul finire del primo tempo spinge fino alla meta il tallonatore Seilala Lam che realizza la meta del 17 a 8 con cui si concludono i primi 40 minuti.
Il secondo tempo non inizia benissimo per Samoa. Ben Lam commette un fallo che costrige Peyper a estrarre il cartellino giallo (poi rosso dopo valutazione col bunker) e il Giappone ne approfitta subito, portando oltre la linea di meta il primo pallone disponbile da rimessa laterale. Timbra il 22 a 8 il capitano Kazuki Himeno.
Da quel momento gli uomini allenati da Mapusua cercano di tornare in partita con grande orgoglio. L’impostazione tattica si fa più semplice e diretta, così al 65′ gli sforzi degli isolano vengono premiati dalla meta di Paia’aua che traduce in punti una bella intuizione di McFarland. Leali’ifano da posizione angolata realizza il calcio del -10.
Matsuda allunga poco dopo dalla piazzola, ma non basta per chiudere definitivamente i conti. Samoa attacca con grande ardore agonistico, Leali’ifano va in meta al 78′ (poi trasformata) e regala ai suoi ancora una ultima possibilità di ribaltare la gara.
A tempo scaduto arriva però l’errore di handling dei samoani che fa tirare un sospiro di sollievo al Giappone. A Tolosa finisce 28 a 22.
Il tabellino di Giappone – Samoa
Giappone: 15 Lomano Lemeki, 14 Kotaro Matsushima, 13 Dylan Riley, 12 Ryoto Nakamura, 11 Jone Naikabula, 10 Rikiya Matsuda, 9 Yutaka Nagare, 8 Kazuki Himeno (c), 7 Pieter Labuschagne, 6 Michael Leitch, 5 Amato Fakatava, 4 Jack Cornelsen, 3 Jiwon Gu, 2 Shota Horie, 1 Keita Inagaki
Sostituzioni: 16 Atsushi Sakate, 17 Craig Millar, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Warner Dearns, 20 Kanji Shimokawa, 21 Naoto Saito, 22 Seungsin Lee, 23 Tomoki Osada
Mete: 13′ Labuschagne, 32′ Leitch, 50′ Leitch
Trasformazioni: 14′ 33′ Matsuda
Punizioni: 28′, 56′, 74′ Matsuda
Samoa: 15 Duncan Paia’aua, 14 Ed Fidow, 13 Tumua Manu, 12 D’Angelo Leuila, 11 Ben Lam, 10 Christian Leali’ifano, 9 Jonathan Taumateine, 8 Sa Jordan Taufua, 7 Fritz Lee, 6 Taleni Seu, 5 Theo McFarland, 4 Chris Vui (c), 3 Paul Alo-Emile, 2 Seilala Lam, 1 James Lay
Sostituzioni: 16 Sama Malolo, 17 Jordan Lay, 18 Michael Alaalatoa, 19 Steven Luatua, 20 Alamanda Motuga, 21 Melani Matavao, 22 Neria Fomai, 23 Danny Toala
Mete: 37′ S.Lam, 65′ Paia’aua, 77′ Leali’ifano
Trasformazioni: 66′ 78′ Leali’ifano
Punizioni: 24′ Leuila
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