I Pumas dovranno fare attenzione all’entusiasmo del Cile per poi giocarsi tutto col Giappone.
Argentina: Nicolas Sanchez (Ph. Sebastiano Pessina)
A Nantes questo pomeriggio alle ore 15.00 va in scena una sfida storica nel panorama del rugby internazionale. Per la prima volta in una RWC si affrontano due squadre sudamericane: Argentina e Cile.
Seppur con obiettivi diversi, questo impegno è importante per entrambe le squadre. I Pumas devono assolutamente vincere per arrivare a giocarsi le chance di approdare ai quarti contro il Giappone, mentre il Cile ancora fermo a zero punti, deve dare seguito alle ottime cose mostrate nelle prime due gare e cancellare la debacle con l’Inghilterra.
La situazione in classifica della Pool D infatti parla chiaro: Argentina quarta a quota 4 punti e con due partite ancora da giocare. Se gli uomini di Michael Cheika non vogliono rischiare una nuova eliminazione a 4 anni distanza dal tonfo del 2019, devono fare bottino pieno.
In termini di test match, ci sono state trentanove partite precedenti tra Pumas e Cóndores. L’Argentina ha sempre vinto in tutte le trentanove occasioni. Nella storia però ci sono state molte altre partite senza Cap, inclusa la vittoria casalinga per 25-24 del Cile sull’Argentina XV nel 2021.
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L’allenatore dei Pumas Michael Cheika ha apportato 11 modifiche al suo XV titolare rispetto alla squadra che ha battuto Samoa 19-10, con Marcos Kremer, Guido Petti, Eduardo Bello e Juan Martin González che sono gli unici quattro giocatori a mantenere il loro posto in formazione.
Il mediano di apertura Nicolás Sánchez guadagnerà il suo 100° caps, diventando il secondo argentino a superare i 100 di test dopo Agustín Creevy, anche lui in campo dal primo minuto.
Oltre a Creevy e Sanchez ci sarà spazio anche per altri due veterani che hanno scritto pagine importanti per la maglia argentina: Juan Imhoff all’ala e Tomas Cubelli mediano di mischia. Il capitano di giornata è il centro Jeronimo De La Fuente, che integra una linea dei trequarti in cui si trovano giovani talentuosi da seguire attentamente come Martin Bogado e Rodrigo Isgrò.
Il coach cileno Pablo Lemoine invece ha effettuato otto cambi per i Cóndores. Il Cile verosimilmente avrà una squadra più forte per affrontare l’Argentina rispetto a quella schierata contro l’Inghilterra. Ritrova Martin Sigren, il principale portatore di palla della squadra che ha messo insieme 26 carry nel torneo.
Insieme a lui rivedono il campo Clemente Saavedra e Raimundo Martínez in terza linea. Saavedra torna al ruolo di flanker dalla seconda linea con Santiago Pedrero che prende il suo posto e si unisce a Javier Eissmann. Javier Carrasco torna titolare in prima linea insieme ad Augusto Bohme e Matías Dittus.
Fra i trequarti si rivede Marcelo Torrealba nello spot di mediano di mischia al posto di Benjamín Videla e Iñaki Ayarza al posto di Francisco Urroz, mentre Santiago Videla giocherà ala destra dopo aver recuperato dal colpo contro Samoa. José Ignacio Larenas diventerà il primo cileno a raggiungere le 50 presenze.
La differenza di cilindrata tra le due squadre resta evidente, anche se l’entusiasmo del Cile può essere un elemento di fastidio per un’Argentina ancora alla ricerca del suo migliore stato di forma.
Le formazioni di Argentina-Cile
Argentina-Cile, Nantes, 15.00 – Stade La Beaujoire – diretta TV Sky Sport Arena, in streaming su NOW e Sky Go
Argentina: 1 Joel Sclavi, 2 Agustín Creevy, 3 Eduardo Bello, 4 Guido Petti, 5 Pedro Rubiolo, 6 Juan Martín González, 7 Marcos Kremer, 8 Facundo Isa, 9 Tomás Cubelli, 10 Nicolás Sánchez, 11 Juan Imhoff, 12 Jerónimo de la Fuente (capt.), 13 Lucio Cinti, 14 Rodrigo Isgró, 15 Martín Bogado
Sostituzioni: 16 Ignacio Ruiz, 17 Mayco Vivas, 18 Francisco Gómez Kodela, 19 Matías Alemanno, 20 Joaquín Oviedo, 21 Lautaro Bazán Vélez, 22 Santiago Carreras, 23 Juan Cruz Mallía
Cile: 1 Javier Carrasco, 2 Augusto Bohme, 3 Matías Dittus, 4 Santiago Pedrero, 5 Javier Eissmann, 6 Martín Sigren (capt.), 7 Clemente Saavedra, 8 Raimundo Martínez, 9 Marcelo Torrealba, 10 Rodrigo Fernández, 11 José Ignacio Larenas, 12 Matías Garafulic, 13 Domingo Saavedra, 14 Santiago Videla, 15 Iñaki Ayarza
Sostituzioni: 16 Tomás Dussaillant, 17 Salvador Lues, 18 Esteban Inostroza, 19 Augusto Sarmiento, 20 Alfonso Escobar, 21 Ignacio Silva, 22 Nicolas Herreros, 23 Francisco Urroz
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