Rugby World Cup: la situazione girone per girone e cosa serve per passare ai quarti di finale

Le combinazioni di tutte le quattro Pool del Mondiale, con tantissime situazioni aperte e match decisivi nell’ultimo weekend

Rugby World Cup: la situazione girone per girone e cosa serve per passare ai quarti di finale. PH Sebastiano Pessina

Rugby World Cup: la situazione girone per girone e cosa serve per passare ai quarti di finale. PH Sebastiano Pessina

Mancano 80 minuti da giocare nella prima fase, poi la Rugby World Cup conoscerà le magnifiche otto qualificate ai quarti di finale. Sono solo due le squadre già certe di passare alla fase a eliminazione diretta, cioè Galles e Inghilterra nelle Pool C e D, mentre in tutti gli altri raggruppamenti qualificate e soprattutto posizioni in classifica sono ancora da scrivere. Ecco l’analisi di tutto quello che può succedere nell’ultimo turno.

Pool A

Solo la Namibia è certa del suo destino, visti gli 0 punti senza più partite da giocare. Verrebbe quindi da dire che tutto il resto può succedere, ma sono combinazioni matematiche oggettivamente al limite della follia: gli All Blacks ad esempio potrebbero ancora venire eliminati dalla competizione. Come? Perdendo con l’Uruguay e concedendo il bonus mete, non facendo nemmeno un punto mentre l’Italia con un singolo bonus con la Francia salirebbe in classifica a quota 11. Uruguay e All Blacks resterebbero a quota 10, con i Teros terzi e classificati per la Rugby World Cup 2027. Come detto, ci sono combinazioni improbabili, meglio concentrarsi (anche per gli altri gironi) su quelle effettivamente logiche.

Alla Francia basterà vincere, o fare due punti di bonus senza concederne all’Italia (che dunque chiuderebbe a 14), contro l’Italia per avere la certezza di chiudere al comando la Pool A, arrivando a 15 punti e avendo lo scontro diretto favorevole contro la Nuova Zelanda. Battendo l’Uruguay con il bonus offensivo anche gli All Blacks avrebbero la certezza di qualificarsi indipendentemente da tutti gli altri risultati: in caso di triplice arrivo a quota 15 i tutti neri avrebbero la differenza punti migliore (+133 contro +125 della Francia e -14 dell’Italia).

Per quello che riguarda gli azzurri, premettendo che il terzo posto è praticamente fatta, la qualificazione passa da una vittoria con la Francia anche senza punti di bonus da entrambe le parti, fattore questo che permetterebbe il sorpasso a quota 14 contro i 13 dei transalpini. Un bonus francese “costringerebbe” Lamaro e soci a vincere segnando anche quattro mete (15 punti a 14 nella classifica finale).

Classifica (tra parentesi le partite giocate)
Francia 13 (3)
Nuova Zelanda 10 (3)
Italia 10 (3)
Uruguay 5 (3)
Namibia 0 (4)

Leggi anche: Rugby World Cup 2023: dove e quando si vede Italia-Francia in tv e streaming

Pool B

Già fuori da qualsiasi discorso Tonga e Romania, ultime a 0 punti e con solo lo scontro diretto da giocare e quindi il quarto posto da assegnare. Sarà decisivo per tutte le combinazioni il match tra Irlanda (14 punti) e Scozia (10), mentre il Sudafrica a quota 15 osserva avendo concluso i match da giocare. Con due punti di bonus o un pareggio gli irlandesi sarebbero certi di passare come primi salendo a 16, ma anche in caso di successo scozzese (senza bonus) e un punto irlandese. Per la Scozia quindi serve una vittoria con bonus, e senza concedere punti in classifica all’Irlanda, per sorpassare e arrivare a quota 15 come secondi visto lo scontro diretto perso col Sudafrica. In caso di arrivo di tre squadre a quota 15 conterà la differenza punti (al momento Sudafrica +117, Irlanda +122 e Scozia +97) e agli scozzesi servirebbe una vittoria con un margine almeno di +21 per conquistare il primo posto nel girone, con Irlanda seconda e Sudafrica eliminato. Se la Scozia non vince con un tale margine, il Sudafrica finirà primo per differenza punti e la Scozia seconda per regola degli scontri diretti.

Classifica 
Sudafrica 15 (4)
Irlanda 14 (3)
Scozia 10 (3)
Tonga 0 (3)
Romania 0 (3)

Pool C

Georgia e Portogallo sono fuori da ogni discorso e possono solo cercare di evitare la quinta posizione. Il Galles è già qualificato ai quarti di finale e basterà loro un punto contro la Georgia per salire a quota 15 e vincere la Pool, visto lo scontro diretto favorevole contro Fiji. Anche Fiji ha bisogno di un solo punto contro il Portogallo per certificare il suo secondo posto, estromettendo così l’Australia che chiuderebbe terza. In caso di sconfitta da 0 punti per gli isolani sarebbero invece i Wallabies ad avanzare come secondi.

Classifica
Galles 14 (3)
Australia 11 (4)
Fiji 10 (3)
Georgia 3 (3)
Portogallo 2 (3)

Leggi anche: Il ranking mondiale dopo la quarta giornata di Rugby World Cup

Pool D

Qui il Cile è già fuori da ogni discorso qualificazione, mentre l’Inghilterra anche per via degli scontri diretti è certa del primo posto. Il secondo invece andrà alla vincente di Argentina-Giappone dell’ultimo turno, e in caso di pareggio con punto di bonus offensivo saranno i Pumas a passare per la differenza (+46 a +18). In caso di pareggio senza bonus offensivo e quindi 11 punti in classifica si apre un minuscolo spiraglio per Samoa: serve però un successo da 5 punti contro l’Inghilterra con uno scarto di 29 punti per arrivare seconda.

Classifica
Inghilterra 14 (3)
Argentina 9 (3)
Giappone 9 (3)
Samoa 6 (3)
Cile 0 (4)

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