Solo una volta le due squadre si sono incontrate nell’ambito di un Mondiale, ma la storia comune è molto lunga. Tre le vittorie azzurre
Quello in programma a Lione, e valido per l’ultima giornata della Pool A, sarà il 48esimo scontro diretto nella lunga storia ovale tra Francia e Italia. Una storia iniziata il 17 ottobre 1937 a Parigi e passata quindi attraverso tante decadi con una chiara prevalenza transalpina a livello di risultati: sono 44 le vittorie dei Bleus e tre quelle degli azzurri, che però non battono la Francia da 13 partite prima di oggi.
Leggi anche: Rugby World Cup, dove si vede Francia-Italia in tv e streaming
Per 60 anni, cioè fino al 1997, le due squadre si sono trovate una di fronte all’altra in occasione di test match, Coppe Latine, FIRA Nations Cup quindi l’ingresso degli azzurri al Sei Nazioni ha reso annuale questo scontro con anche diverse stagioni nelle quali si è giocato anche in più di un’occasione. È il caso questo del 2015, quando oltre alla partita del Championship (successo 29-0 dei Bleus) ci fu l’unico precedente a livello di Rugby World Cup: il 19 settembre 2015 a Twickenham, nella partita d’esordio per entrambe, l’Italia resistette a lungo prima di cedere 32-10 dopo l’unica segnatura di Venditti e i calci di Allan che sarà in campo anche oggi.
Leggi anche: Kieran Crowley spiega le sue scelte di formazione per Francia-Italia
Negli ultimi 23 anni ci sono stati come detto tantissimi precedenti al Sei Nazioni, oltre a una sfida pre-Mondiale nel 2019 e quella delle Autumn Nations Cup due anni più tardi, ma la sfida più celebre tra Francia e Italia è probabilmente quella del 22 marzo 1997, la leggendaria partita di Grenoble nella quale Massimo Giovannelli e compagni batterono per la prima volta i cugini aggiudicandosi la FIRA Europe Cup ma soprattutto facendo il passo decisivo per l’ammissione nel Championship. Francescato, Gardner, Croci e Vaccari gli autori delle quattro mete che, unite ai calci di un perfetto Dominguez, costruirono il 32-40 finale.
Quello è stato anche il massimo numero di punti segnati dall’Italia alla Francia, contando anche che le successive due vittorie arrivarono letteralmente sul filo di lana. La prima, il 12 marzo 2011, è stata l’ultima partita giocata dalla Nazionale al Flaminio e fu vinta a sorpresa con due calci di Mirco Bergamasco negli ultimi 10 minuti per il 22-21 finale. La seconda invece, il 3 febbraio 2013, aprì quell’edizione del Championship e vide l’Italia incendiare l’Olimpico con le mete di Parisse e Castrogiovanni che, unite al piede di Orquera e al drop di Burton confezionarono il 23-18 definitivo.
Leggi anche: Galthiè si aspetta un’Italia molto diversa da quella vista con gli All Blacks
Da allora sono arrivati 13 successi consecutivi della Francia, diversi netti ma alcuni molto tirati. È il caso del 23-21 del febbraio 2016 ma anche e soprattutto dell’ultimo precedente dello scorso 5 febbraio: a Roma gli azzurri rimasero sempre in partita contro i Bleus riuscendo anche a sorpassare sul 24-22 al 51esimo minuto. A firmare il sorpasso ci pensò Jalibert un quarto d’ora più tardi per il 24-29 con il quale i transalpini si portarono a casa anche l’ennesimo Trofeo Garibaldi.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.