I Dragoni giocano a intermittenza, consentendo ai Lelos di sognare per un attimo un nuovo colpaccio. Decisiva la tripletta di Rees-Zammit nella ripresa
Allo Stade de la Beaujoire di Nantes è andato in scena il primo match di sabato 7 ottobre, l’incontro tra Galles e Georgia valido per il girone C della Rugby World Cup 2023.
Nonostante si trattasse di un match quasi ininfluente nell’economia della Rugby World Cup 2023, entrambe le squadre avevano almeno un motivo per dare il massimo in campo: la Georgia per concludere con un sorriso un Mondiale finora amaro; il Galles per vendicare la storica sconfitta subita contro i Lelos lo scorso novembre in casa, a Cardiff. Come da pronostico le squadre non si sono risparmiate e nel momento in cui il Galles ha smesso di premere il piede sull’acceleratore ha rischiato di far rientrare la Georgia. Quando però i Dragoni hanno fatto il loro gioco, come nella prima mezz’ora o negli ultimi 20 minuti, per i caucasici non c’è stato scampo.
Leggi anche: Rugby World Cup 2023, il programma tv e streaming della quinta e ultima giornata
La cronaca di Galles – Georgia
La prima vera occasione della partita è del Galles al 15′ e subito ne approfitta per andare a caccia di punti pesanti. Dopo il primo quarto d’ora fatto di colpi duri e un po’ di indisciplina, i Dragoni prima stoppano un calcio di liberazione dei Lelos, poi mettono pressione sugli avversari e mettono le mani sull’ovale. Si va per la touche: prima la maul, poi un paio di cariche con gli avanti e il Galles trova la prima marcatura del match con Francis. Costelow, scelto come titolare all’ultimo minuto per l’indisponibilità di Anscombe, non ha problemi a trasformare: 7-0.
Se i palloni portati dai georgiani non creano vere difficoltà al Galles, la pressione dei Dragoni è invece continua e costringe i Lelos al fallo nella propria metà campo. Alla seconda occasione gli uomini di Gatland calciano ancora in touche: spinta decisa con la maul, poi apertura al largo dove Liam Williams ha gioco facile a marcare, complice una salita scomposta della difesa georgiana. Costelow si conferma preciso al piede, prima alla trasformazione e, pochi minuti dopo, da calcio di punizione per un nuovo fallo dei caucasici, pressati dalla qualità gallese.
Sul 17-0 la Georgia prova a rialzare la testa dopo la prima, difficile mezz’ora mentre il Galles inizia a contendere meno sul punto d’incontro. I Lelos riescono a mantenere un possesso dell’ovale finalmente avanzante, si stabiliscono nei 22 metri gallesi finché non marcano sotto i pali con il loro capitano Sharikadze al 35′. Facile il +2 di Matkava per il 17-7, risultato con cui le due squadre vanno a riposo.
Il rientro in campo, però, smorza subito le speranze della Georgia. Questa prova a imbastire una nuova azione offensiva ma arriva un errore sanguinoso su un passaggio al largo. È rapido Rees-Zammit ad approfittare della sua prima occasione per far correre le gambe e marcare la terza meta gallese, facilmente trasformata da Costelow.
Da questo momento il Galles conferma l’atteggiamento di fine primo tempo: un’azione più conservativa volta a mantenere il vantaggio e magari approfittare di altri errore georgiano. Non è però l’atteggiamento giusto e i Lelos ne approfittano: a cavallo del 60′ arriva il doppio colpo della Georgia. Prima l’azione da rimessa laterale che porta alla meta di forza di Karkadze, poi la cavalcata di Niniashvili che manda a spasso la difesa dei Dragoni e schiaccia in tuffo.
Sul risultato di 24-19, con la Georgia che spera di riaprire il match, è però bravo il Galles a risvegliarsi velocemente dal torpore. I Dragoni tornano quelli della prima mezz’ora e appena hanno il possesso l’ovale nascono le occasioni per loro. Se la prima fallisce, con Costelow che sbaglia un calcio di punizione, alla seconda arrivano i punti pesanti. Liam William con un delizioso calcetto offre l’ovale a Rees-Zammit che deve solo schiacciare per la doppietta personale e il bonus offensivo gallese.
La quarta meta del Galles, e relativa trasformazione, tagliano le gambe alla Georgia. La foga e l’indisciplina prendono il sopravvento tanto che su un placcaggio alto gallese parte una zuffa tra le squadre che coinvolge anche le panchine. Lo staff arbitrale riesce a sedare gli animi e decide di ammonire i due principali istigatori della rissa (comunque non grave): Niniashvili e Basham.
L’ammonizione la paga perlopiù la Georgia che senza un importante giocatore come Niniashvili si ritrova con un vuoto importante nel triangolo allargato. Ancora una volta il protagonista gallese del secondo tempo è Rees-Zammit: l’ala prima trova la tripletta personale, poi offre l’assist per la marcatura che chiude il match, quella di North all’80’.
Il Galles si assicura così la prima posizione nel girone C, garantendosi un quarto di finale sulla carta più morbido. Coppa del Mondo da dimenticare invece per la Georgia che torna a casa senza neanche una vittoria e, come era già scritto prima della partita, dovrà ancora conquistarsi l’accesso per la prossima edizione della Rugby World Cup.
Matteo Salmoiraghi
Rugby World Cup 2023, girone C: il tabellino di Galles – Georgia
Galles: 1 Gareth Thomas, 2 Dewi Lake (c), 3 Tomas Francis, 4 Will Rowlands, 5 Dafydd Jenkins, 6 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 8 Taulupe Faletau, 9 Tomos Williams, 10 Sam Costelow, 11 Rio Dyer, 12 Nick Tompkins, 13 George North, 14 Louis Rees-Zammit, 15 Liam Williams.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Henry Thomas, 19 Christ Tshiunza, 20 Taine Basham, 21 Gareth Davies, 22 Dan Biggar, 23 Mason Grady.
Marcatori Galles
Mete: Francis (16′), Liam Williams (23′), Rees-Zammit (43′, 68′, 74′), North (80′)
Trasformazioni: Costelow (17′, 24′, 44′, 69′, 81′)
Punizioni: Costelow (27′)
Georgia: 1 Guram Gogichashvili, 2 Shalva Mamukashvili, 3 Beka Gigashvili, 4 Nodar Cheishvili, 5 Konstantine Mikautadze, 6 Mikheil Gachechiladze, 7 Beka Saginadze, 8 Tornike Jalagonia, 9 Vasil Lobzhanidze, 10 Luka Matkava, 11 Davit Niniashvili, 12 Merab Sharikadze (c), 13 Giorgi Kveseladze, 14 Akaki Tabutsadze, 15 Lasha Khmaladze.
A disposizione: 16 Vano Karkadze, 17 Nika Abuladze, 18 Irakli Aptsiauri, 19 Vladimer Chachanidze, 20 Giorgi Tsutskiridze, 21 Gela Aprasidze, 22 Tedo Abzhandadze, 23 Demur Tapladze.
Marcatori Georgia
Mete: Sharikadze (35′), Karkadze (59′), Niniashvili (63′)
Trasformazioni: Matkava (36′, 60′)
Punizioni:
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.