La leggenda australiana, mai tenera con gli inglesi, ha detto la sua sul quarto di finale di domenica con la consueta franchezza
I quarti di finale della Rugby World Cup 2023 preannunciano spettacolo, ma oltre alle due supersfide tra le 4 grandi favorite (Irlanda-All Blacks e Francia-Sudafrica) c’è molta attesa anche per Inghilterra-Fiji, la partita più difficile da decifrare in questo weekend. La squadra di Borthwick parte coi favori del pronostico, ma gli isolani hanno dimostrato di potere tutto e il contrario di tutto. David Campese, leggenda del rugby australiano (ha giocato anche in Italia con Petrarca e Milano) però non ha dubbi: “Vinceranno le Fiji” ha detto a Planet Rugby.
David Campese scatenato su Inghilterra-Fiji
“Le Fiji possono farcela? Credo di sì, e credo che lo faranno. L’Inghilterra non segna molto e le Figi hanno la potenza di fuoco per portare il gioco fuori binari degli inglesi. Gli isolani vinceranno di 8 punti e ribalteranno il pronostico, mettendo fine all’avventura dei ragazzi di Borthwick” ha detto Campese.
Per Campese, l’Inghilterra dovrebbe rinunciare alla doppia apertura e scegliere un solo mediano: “Deve essere una scelta tra Ford e Farrell. Hanno perso troppo sia in attacco che in difesa giocando con Manu Tuilagi 13. E vorrei vedere Marcus Smith partire titolare come estremo. Per me, dovrebbero scegliere il loro 10, schierare Steward all’ala per essere più imprevedibili e lasciare libertà a Smith come numero 15”.
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“Il mio messaggio per le Fiji è semplice: devono ricordarsi del loro DNA rugbistico e giocare con la libertà di cui hanno bisogno. Certo, sono molto migliorati a livello di struttura, ma a volte ho la sensazione che si siano trattenuti troppo quando avrebbero potuto muovere di più il pallone. Hanno atleti straordinari e l’Inghilterra non segna tanti punti, quindi gli isolani devono lasciarsi andare” prosegue l’Australiano.
Campese ha poi fatto notare un dettaglio particolare riguardo allo stadio di Marsiglia, dove si giocherà la partita: “Quello di Marsiglia è un campo minuscolo, ci sono solo 15 metri fra la linea dei 22 e quella dei 10, è un campo che premia le squadre che riescono a dare ritmo in quella zona del campo”.
“Dispiace non vedere l’Australia in questi quarti di finale” ha concluso Campese: “Ma questo dimostra quanto il livello si alto, personalmente sono ancora molto coinvolto da questo Mondiale e non vedo l’ora di godermi queste 4 partite una dietro l’altra”.
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