Le Azzurre superano il Giappone segnando 4 mete
L’Italia di coach Nanni Raineri vince 28 a 15 il primo match del suo WXV contro il Giappone con una buona prestazione che risponde alla sconfitta contro le nipponiche dell’ultimo test del Lanfranchi di Parma. L’incontro valido per la Division 2 del torneo del WXV si è giocato al Danie Craven Stadium di Stellenbosch in Sudafrica.
Alla fine sono quattro le mete delle Azzurre con Beatrice Rigoni, la doppietta di Aura Muzzo e l’estremo Francesca Granzotto, tutte trasformata dalla piazzola dall’infallibile Michela Sillari oggi.
Per il Giappone hanno risposto con le due marcature di Misaki Matsumura e Jennifer Nduka, non trasformate.
WXV, la cronaca di Italia-Giappone
Comincia bene l’Italia con la meta di Beatrice Rigoni: al 4′ le Azzurre entrano nei 22 avversari con una rimessa laterale da cui generano un ottimo drive avanzante poi giocato per Aura Muzzo dietro alle spalle di Beatrice Rigoni. L’ala sinistra fa metri in avanzamento e ricicla per la primo centro che si ripropone all’interno e schiaccia in meta da sola. Michela Sillari trasforma per il 7 a 0.
L’Italia butta via due mete clamorose e in fotocopia in avvio di gara: le avanti Azzurre non riescono a schiacciare l’ovale per due volte dopo un raccogli e vai perdendo l’ovale in avanti.
Al 14′ Michela Sillari viene ammonita per un placcaggio alto su Kanako Kobayashi, l’Italia si ritrova in inferiorità numerica per 10 minuti.
Al 21′ arriva la meta del Giappone con Misaki Matsumura che schiaccia l’ovale in bandierina raccogliendo un ottimo suggerimento in grubber dell’ala sinistra Kamachi Imakugi. Non riesce la trasformazione alle nipponiche e le Azzurre rimangono in vantaggio 7 a 5.
Al 30′ seconda meta dell’Italia sempre sull’asse Beatrice Rigoni – Aura Muzzo: sempre dopo un drive ben impostato dalle giocatrici di coach Nanni Raineri stavolta il primo centro italiano carica dritto per dritto e ricicla splendidamente in sottomano per la numero 14 che si invola in meta. Michela Sillari non sbaglia dalla piazzola per il 14 a 5.
Finisce il primo tempo con l’Italia in vantaggio 14 a 5. Ben giocato il match sin qui dalle Azzurre, che avrebbero comunque potuto marcare almeno due facili mente sfumate per errori banali ed evitare di subire la marcatura del Giappone senza il giallo a Michela Sillari.
Al 46′ bellissima meta dell’Italia finalizzata da Aura Muzzo per la doppietta personale. Le Azzurre giocano dietro la schiena del primo pod e Veronica Madia attacca all’altezza con Alyssa D’Incà che sbuca dall’asse. L’ala italiana ferisce profondamente la difesa nipponica per poi riciclare a 5 dalla meta per Giulia Cavina che tocca per Aura Muzzo a un passo dalla meta. La numero 14 ha vita facile a siglare la meta e Michela Sillari trasforma la terza volta per il 21 a 5.
Al 52′ quarta meta dell’Italia con l’estremo Francesca Granzotto. Splendida azione orchestrale delle Azzurre che sventagliano da un lato all’altro spostando l’ovale e allargando la difesa delle giapponesi che non riescono a rientrare sull’estremo dell’Italia che in bandierina a sinistra raccoglie l’ultimo passaggio del 2 vs 1 e segna. Michela Sillari continua la sua ottima giornata e porta le Azzurre sul 28 a 5.
Al 55′ risponde il Giappone con un’azione che trova impreparata la difesa Azzurra su una carica centrale. Le giapponesi allargano poi il pallone a sinistra con un bel salto per Minori Yamamoto che esegue bene l’ultimo passaggio per Jennifer Nduka che schiaccia in meta, non trasformata. 28 a 10 il punteggio.
Nella fase centrale del secondo tempo le squadre si fronteggiano in mezzo al campo ma la stanchezza contribuisce a farle incappare in qualche errore di troppo.
L’Italia cerca di controllare il gioco e il territorio entrando negli ultimi 10 minuti ma il Giappone non demorde.
All’83’ il Giappone segna la terza meta della sua gara risalendo tutto il campo e battendo la difesa italiana. Alla fine è Misaki Matsumura a segnare la seconda marcatura della sua giornata in bandierina per il 28 a 15 finale.
WXV, il tabellino di Italia-Giappone
Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan C, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Alessandra Frangipani, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Sara Tounesi, 21 Emma Stevanin, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Gaia Buso
Mete: Rigoni 4′, Muzzo 30′, 46′, Granzotto 52′
Trasformazioni: Sillari 5′, 31′,47′, 53′
Punizioni:
Drop:
Giappone: 15 Sara Nishimura, 14 Misaki Matsumura, 13 Mana Furuta, 12 Kanako Kobayashi, 11 Kamachi Imakugi, 10 Ayasa Otsuka, 9 Megumi Abe, 8 Ayano Nagai, 7 Iroha Nagata, 6 Seina Saito, 5 Otaka Yoshimura, 4 Masami Kawamura, 3 Yuka Sadaka, 2 Asuka Kuge, 1 Sachiko Kato
A disposizione: 16 Katomi Taniguchi, 17 Hinata Komaki, 18 Nijiho Nagata, 19 Jennifer Nduka, 20 Sakurako Korai, 21 Kotona Tasuo, 22 Mei Yoshimoto, 23 Minori Yamamoto
Mete: Matsumura 21′, 83′, Nduka 55′
Trasformazioni:
Punizioni:
Drop:
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