Gli uomini di Cheika rimontano nella ripresa prendendosi una vittoria pesantissima
A Marsiglia si è concluso il primo quarto di finale della Rugby World Cup 2023: Galles-Argentina 17-29. A vincere il match e a staccare il pass per le semifinali sono i Pumas, in rimonta. Ecco la cronaca del match
Rugby World Cup 2023: Galles-Argentina, la cronaca del match
La partita al Velodrome inizia con grande intensità. L’Argentina è la prima a prendere in mano il pallino del gioco. Al sesto minuto dopo una bella azione d’attacco fermata con le cattive dai gallesi, i Pumas optano per i pali, ma Boffelli sbaglia al piede. I Dragoni superato lo spavento, provano a scuotersi, anche se la pressione sudamericana è ancora forte. Poco prima del quarto d’ora però, gli uomini di Gatland trovano il modo di colpire: Davies, Biggar e North si mettono in moto, la difesa argentina non sta al passo dei rivali. Si creano dei buchi, nei quali i trequarti in maglia rossa trovano il modo di avanzare, sino a quando lo stesso Biggar va a finire la “fuga” in mezzo ai pali. E’ meta, con comoda conversione per il 7-0.
Tutto pronto per il restart, ma l’arbitro del match Jaco Peyper lamenta un problema fisico. Il direttore di gara deve abbandonare il match venendo sostituito dall’inglese Karl Dickson.
Si ricomincia scollinando la metà del primo tempo. Punizione per il Galles: Biggar mette a referto altri tre punti. Si va sul 10-0: il mediano d’apertura sembra infallibile, ma pochi minuti dopo sbaglia una trasformazione centrale. Nel frattempo si è quasi alla mezz’ora: l’Argentina sostituisce il centro Santiago Chocobares con Matias Moroni.
Finale di tempo. La touche dei Dragoni si rivela imprecisa a più riprese. I Pumas fiutano il modo di rubare l’ovale guadagnare un fallo e riportarsi in attacco. Prima proposizione in attacco: fallo di Morgan e compagni. Boffelli va per i pali: a segno. Si va sul 10-3, a meno di un minuto dal riposo. Il Galles molla mentalmente, l’Argentina invece ci prova. Santiago Carreras sull’ultima palla disponibile trova il buco nella rete difensiva avversaria. I sudamericani arrivano in zona punti costringendo i rivali all’indisciplina. Nel frattempo gli animi si surriscaldano, Josh Adams compie un placcaggio a gioco fermo ai danni di un avversario: il TMO lo pesca in fallo. Boffelli va ancora dalla piazzola, sotto ai pali. Il primo tempo finisce, in questo primo quarto di finale della Rugby World Cup 2023, con il punteggio di 10-6, in favore del Galles.
La ripresa si apre con l’Argentina ancora in attacco. Il Galles, che nel frattempo ha sostituito Ryan Elias con Dewi Lake, si rivela ancora indisciplinato. Punizione per Boffelli, nuovamente sotto ai pali: Pumas che si sistemano a un solo punto di distanza sul 10-9.
I Pumas hanno chiaramente guadagnato l’inerzia del match, come dimostrano anche le azioni di recupero palla in mezzo al campo. Arriva il “tenuto” gallese a metà campo. Boffelli, da oltre cinquanta metri, si incarica della trasformazione. L’ala sudamericana disegna una parabola perfetta: Argentina in vantaggio al quarantottesimo sul 10-12.
Al 55′ la tensione della posta in gioco si fa sentire. Le squadre stremate a terra prendono fiato, gli allenatori ne approfittano per ricorrere a piene mani ai cambi, in particolare per quanto riguarda gli avanti. Passano due minuti, il Galles torna in attacco colpendo, all’improvviso, in maniera pesante. Tomos Williams, subentrato in cabina di regia, legge bene l’assenza di guardie attorno a un punto d’incontro: il mediano di mischia prende l’ovale, pesta sugli appoggi, accelera e poi va a finire la sua corsa sotto ai pali. E’ meta, con successiva conversione: il Galles torna avanti 17-12.
Si scollina l’ora di gioco. Argentina in attacco, con il mediano di mischia di Rovigo, Lautaro Bazan Velez, a orchestrare le azioni. Guido Petti rischia di rovinare tutto con una pulizia su Biggar e Tompkins al limite della regolarità: l’arbitro e il TMO la giudicano regolare.
Sudamericani in touche, sui cinque metri: serie di cariche, di pick & go e di attacchi. Le squadre sul campo danno tutto. Altro giro e altra rimessa laterale. Gli uomini di Cheika vincono ancora il possesso e caricano a ripetizione fino a quando Sclavi non riesce a trovare il pertugio per andare oltre. E’ meta, Boffelli converte i punti del 17-19 a dodici minuti dal termine.
L’Argentina si carica mettendo sul campo anche tutta l’esperienza di elementi come Creevy e Sanchez. Iniziano gli ultimi dieci minuti, pieni di pathos e di incertezza.
Si arriva al 74′, accelerazione di Dyer che crea il break senza però riuscire a capitalizzare al meglio. Tomos Williams prova a servire al largo Rees Zammit che corre verso la bandierina, ma Moroni compie un intervento decisivo riuscendo a portare fuori il trequarti gallese. Non c’è un attimo di respiro.
Dragoni in pressione: nel mentre fuori Biggar, stanchissimo, dentro Tompkins (rientrato dopo l’ok del protocollo concussion), con Costelow all’apertura.
L’Argentina resiste provando a caricarsi con il suo pubblico, che sulle tribune del Velodrome canta a più non posso. E’ il 77′: una mischia a metà campo per il Galles, la palla esce arrivando a Costelow che prova a dare il via a una sequenza d’attacco. Il suo passaggio per il compagno più vicino ha il torto però di essere leggibile. Sanchez è lì, pronto come un avvoltoio a rubare l’ovale: l’argentino fa sua la palla mettendosi in moto per arrivare sino ai pali avversari. E’ meta, con conversione di Boffelli.
E’ il colpo del ko. I Pumas si prendono la gara e l’accesso alla semifinale, in un match che finisce 17-29, per effetto dei tre ulteriori punti messi a referto da Sanchez con un calcio che finisce in mezzo ai pali a tempo scaduto.
L’Argentina va in semifinale: ora aspetterà la vincente del match fra Irlanda e All Blacks.
Rugby World Cup 2023: Galles-Argentina, il tabellino
Galles: 15 Liam Williams, 14 Louis Rees Zammit, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Jac Morgan (c), 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Gareth Thomas.
A disposizione: 16 Dewi Lake, 17 Corey Domachowski, 18 Dillon Lewis, 19 Dafydd Jenkins, 20 Christ Tshiunza, 21 Tomos Williams, 22 Sam Costelow, 23 Rio Dyer
Marcatori Galles
Mete: Dan Biggar (14′), Tomos Williams (57′)
Trasformazioni: Dan Biggar (15′, 57′)
Calci di punizione: Dan Biggar (21′)
Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Emiliano Boffelli, 13 Lucio Cinti, 12 Santiago Chocobares, 11 Mateo Carreras, 10 Santiago Carreras, 9 Tomas Cubelli, 8 Facundo Isa, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Francisco Gomez, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo.
A disposizione: 16 Agustin Creevy, 17 Joel Sclavi, 18 Eduardo Bello, 19 Matias Alemanno, 20 Rodrigo Bruni, 21 Lautaro Bazan Velez, 22 Nicolas Sanchez, 23 Matias Moroni
Marcatori Argentina
Mete: Joel Sclavi (68′), Nicolas Sanchez (77′)
Trasformazioni: Emiliano Boffelli (69′, 78′), Nicolas Sanchez (81′)
Calci di punizione: Emiliano Boffelli (39′, 40’+5′, 44′, 48′)
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