Termina anche il suo incarico di capo allenatore dei Black Lion
Al termine di questo ciclo Mondiale anche la Georgia ha deciso di cambiare coach: Levan Maisashvili non sarà più il capo allenatore dei Lelos. A darne la comunicazione ufficiale è la stessa federazione georgiana, annunciando che il tecnico ha lasciato anche il suo incarico come head coach dei Black Lion.
Quello di Levan Maisashvili è stato un ciclo che ha segnato la storia del rugby della Georgia. Sotto la sua guida i Lelos hanno ottenuto risultati davvero importanti: quattro Rugby Europe Championship vinti di fila, oltre ai due storici successi ottenuti contro Italia e Galles nel 2022 nel corso dei test match annuali.
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D’altra parte, però, come in tutti i cicli ci sono dei successi ma anche delle delusioni. In particolare la Georgia di coach Maisashvili non è riuscita a lasciare il segno durante l’appuntamento più importante del quadriennio, la Rugby World Cup 2023.
I Lelos hanno concluso mestamente la rassegna iridata senza neanche una vittoria, pareggiando con un loro classico avversario come il Portogallo e chiudendo all’ultimo posto il loro raggruppamento, il girone C. La Georgia non ha quindi conquistato il pass per la prossima edizione della Rugby World Cup.
Ottenere la qualificazione sarà l’obiettivo principale per il quadriennio che si apre per il prossimo head coach della Georgia. A questo proposito, la federazione georgiana ha anche comunicato che è in corso la ricerca per il sostituto di Maisashvili e che lui resterà a disposizione finché non verrà indicato il successore.
Queste le parole di Levan Maisashvili al momento dell’addio: “A seguito del fallimento ai Mondiali, ho deciso di lasciare la carica di capo allenatore della Georgia. Gli ultimi 4 anni sono stati importanti e sarò sempre grato al mio team per il duro lavoro e il sacrificio. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme”.
“Credo che i nostri progressi siano visibili e che il futuro sia ancora più luminoso poiché le nostre squadre Under 20 e Under 18 stanno formando giovani giocatori di eccezionale talento”.
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