Gli inglesi faticano ma battono 30-24 gli isolani, che hanno lottato fino all’ultimo
Quarto di finale sul filo di lana quello andato in scena allo Stade de Marseille tra Inghilterra e Fiji. Dopo un primo tempo in controllo, gli uomini di Steve Borthwick si fanno recuperare da degli eroici isolani nel corso della ripresa fino al 24-24. Nel finale di partita i Flying Fijians pagano questo sforzo mentre gli inglesi, pur giocando in maniera conservativa, si dimostrano sempre capaci di approfittare di ogni occasione per fare punti.
Alle Fiji non riesce lo storico passaggio dei quarti di finale mentre l’Inghilterra è la terza squadra a raggiungere la semifinale della Rugby World Cup 2023. Ora Owen Farrell e compagni attendono di conoscere la loro avversaria, ma sanno che sicuramente si tratterà di una sfida tostissima: sarà una tra la Francia padrona di casa e il Sudafrica campione del Mondo uscente.
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La cronaca di Inghilterra-Fiji
L’Inghilterra inizia il quarto di finale dove l’avevamo lasciata ai giorni: solida in difesa e tanto gioco tattico. L’obiettivo è quello di mettere pressione ai fijiani per costringerli al fallo e approfittare di ogni occasione. E nel primo quarto d’ora il piano funziona perfettamente: prima Farrell trasforma un comodo calcio piazzato in mezzo ai pali, poi alla seconda occasione opta per andare in touche.
La decisione è vincente: la maul mette in difficoltà la difesa delle Fiji e dopo un paio di fasi è Tuilagi a trovare il varco vincente all’altezza della bandierina per schiacciare l’ovale. La trasformazione è molto angolata e Farrell non centra i pali: il tabellino segna 8-0 dopo un quarto d’ora.
Lomani accorcia le distanze al 20′, dopo aver fallito un primo penalty, ma subito dopo l’Inghilterra si dimostra ancora concreta. L’intercetto di Itoje porta i suoi nei 22 delle Fiji, azione alla fine concretizzata da Marchant e trasformata da Farrell.
L’Inghilterra sembra in pieno controllo sul 15-3 e in superiorità numerica per via dell’ammonizione ad Habosi nell’azione precedente. Proprio nel momento di maggiore difficoltà, e complice il rilassamento inglese, sono le Fiji a colpire: la finta di Mata inganna la difesa avversaria e può comodamente schiacciare l’ovale. La trasformazione di Lomani non si fa attendere, 15-10 al 28′.
Il momento di smarrimento dell’Inghilterra dura però poco. Nonostante il ristabilimento della parità numerica, gli uomini di Steve Borthwick tornano a fare quello che sanno fare meglio: possesso e gioco tattico. I falli fijiani arrivano di conseguenza e Farrell può andare due volte alla piazzola per allungare sul 21-10 con cui si conclude il primo tempo.
Alla ripresa il canovaccio non sembra cambiare. L’Inghilterra gioca di “rimessa”, limitandosi a gestire la partita e ad approfittare degli errori avversari (due volte Farrell va alla piazzola, centrandone uno), mentre le Fiji sembrano non riuscire a rendersi pericolose.
Tutto cambia però nell’ultimo quarto di gara. Sul punteggio di 24-10 è Ravai a riaccendere le speranze dei tifosi fijiani con la meta trasformata da Kuruvoli che accorcia a distanza di break. L’Inghilterra subisce il colpo e ne incassa un secondo con Botitu nel giro di cinque minuti. Kuruvoli si conferma ben più preciso di Lomani e trasforma anche questa marcatura: al 70′ si è in perfetta parità per 24-24.
L’equilibrio però dura pochissimo: gli inglesi penetrano nei 22 metri avversari ed è abile Farrell ad approfittarne con un calcio drop per il +3 a favore della squadra allenata da Steve Borthwick. Successivamente è un’ottima azione personale di Earl a portare nuovamente i suoi nei 22 fijiani e guadagnare il fallo. Ancora una volta è Farrell a sigillare il risultato con l’ennesimo calcio dalla piazzola per il 30-24. Le Fiji tentano in tutti i modi di ribaltare il risultato oltre il tempo regolamentare ma pagano lo sforzo fatto nel secondo tempo per rientrare in gioco.
Matteo Salmoiraghi
Rugby World Cup 2023: il tabellino del quarto di finale tra Inghilterra e Fiji
Inghilterra: 15 Marcus Smith, 14 Jonny May, 13 Joe Marchant, 12 Manu Tuilagi, 11 Elliot Daly, 10 Owen Farrell (C), 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Dan Cole, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge.
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Joe Marler, 18 Kyle Sinckler, 19 George Martin, 20 Billy Vunipola, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Ollie Lawrence.
Marcatori Inghilterra
Mete: Tuilagi (14′), Marchant (23′)
Trasformazioni: Farrell (24′)
Punizioni: Farrell (11′, 34′, 38′, 54′, 76′)
Drop: Farrell (72′)
Fiji: 15 Ilasaia Droasese, 14 Vinaya Habosi, 13 Waisea Nayacalevu (C), 12 Josua Tuisova, 11 Semi Radradra, 10 Vilimoni Botitu, 9 Frank Lomani, 8 Viliame Mata, 7 Levani Botia, 6 Lekima Tagitagivalu, 5 Albert Tuisue, 4 Isoa Nasilasila, 3 Luke Tagi, 2 Tavita Ikanivere, 1 Eroni Mawi.
A disposizione: 16 Sam Matavesi, 17 Peni Ravai, 18 Mesake Doge, 19 Meli Derenalagi, 20 Vilive Miramira, 21 Simione Kuruvoli, 22 Iosefo Masi, 23 Sireli Maqala.
Marcatori Fiji
Mete: Mata (27′), Ravai (64′), Botitu (69′)
Trasformazioni: Lomani (28′), Kuruvoli (65′, 70′)
Punizioni: Lomani (20′)
Drop:
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