Occasione di rivincita per gli inglesi mentre gli isolani vogliono fare un’altra volta la storia. Kick-off alle ore 17:00
I quarti di finale della Rugby World Cup 2023 sono in corso e hanno decretato i primi verdetti. L’Argentina ha eliminato il Galles e per la terza volta nella sua storia accede alle semifinali iridate; l’Irlanda non è riuscita a sfatare il tabù dei quarti mentre gli All Blacks si rilanciano dopo l’avvio stentato del Mondiale. Ora tocca a Inghilterra e Fiji scendere in campo a Marsiglia e solo una delle due continuerà il cammino iridato.
L’ultimo precedente tra le due squadre è davvero recente, oltreché storico. Inghilterra e Fiji si sono scontrate a Twickenham lo scorso agosto sul finire delle Summer Nations Series 2023, i test match preparatori in vista della Rugby World Cup. Ad uscirne vincitori furono i Flying Fijians, capaci di battere per la prima volta gli inglesi oltretutto in casa loro.
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A neanche due mesi di distanza, queste nazionali si rincontrano in una sfida decisiva, quella che decreterà l’accesso alle semifinali della Rugby World Cup 2023. Un’occasione di rivincita che vale doppio: l’Inghilterra deve dimostrare che la sconfitta di Twickenham è stata un passaggio a vuoto isolato; le Fiji invece possono confermare i loro progressi ed entrare, per la prima volta, nella top 4 di un Mondiale.
L’Inghilterra ha concluso la fase a gironi della Rugby World Cup 2023 in testa al proprio raggruppamento, la pool D, e senza sconfitte. Guardando un po’ più nel dettaglio però c’è da notare che la squadra di Steve Borthwick non si è sempre comportata in modo convincente. Se il primo successo con l’Argentina è stato importante, ottenuto perlopiù in inferiorità numerica, altrettanto non si può dire delle altre partite.
Tralasciando il match col Cile, il match decisamente meno impegnativo, l’Inghilterra ha dimostrato non poche difficoltà ad imporsi su Giappone e Samoa, delle avversarie non di primissima fascia. Il problema va ricercato nella sterilità dell’attacco inglese: raramente gli uomini di Borthwick riescono a portare avanti un’azione offensiva prolungata per via di tanti errori gestuali. Inoltre, quando questi non ci sono, non riescono comunque a fare metri in avanti e devono affidarsi al piede.
L’attacco inglese spesso manca di X-factor, di un fantasista che eluda la difesa avversaria o assorbi su di sé più difensori, liberando spazi al largo per un compagno. Steve Borthwick lo sa e ha deciso di mettere in campo a estremo Marcus Smith, per aggiungere un po’ di imprevedibilità all’azione offensiva. A mediano d’apertura rimane Owen Farrell mentre George Ford trova spazio in panchina. Il tecnico lo vuole a disposizione per il finale, che potrebbe essere punto a punto.
La trequarti delle Fiji potremmo dire che è piena di X-factor. Frank Lomani al numero 9 e il triangolo allargato con Radradra, Habosi e Droasese sono in grado di impensierire anche l’ottima difesa dell’Inghilterra ma ancora più pericolose saranno le cariche offensive della coppia di centri Tuisova e Nayacalevu a cui gli inglesi non devono permettere di accelerare, altrimenti non li fermi più.
Rispetto alla vittoria di Twickenham manca però Caleb Muntz al numero 10. Inoltre le Fiji devono dimostrare di saper reggere alla pressione: stavolta in ballo c’è l’accesso alle semifinali di Rugby World Cup 2023. Dopo le belle prestazioni contro Galles e Australia, gli uomini di Simon Raiwalui sono andati maggiormente in difficoltà con Georgia e Portogallo quando dovevano fare il risultato. Alla fine, nonostante la sconfitta coi lusitani, hanno ottenuto il minimo sindacale per passare i gironi e bene così. Contro l’Inghilterra però ci vorranno i Flying Fijians che hanno stupito a Twickenham.
Matteo Salmoiraghi
Rugby World Cup 2023, quarti di finale: le formazioni di Inghilterra-Fiji
Inghilterra: 15 Marcus Smith, 14 Jonny May, 13 Joe Marchant, 12 Manu Tuilagi, 11 Elliot Daly, 10 Owen Farrell (C), 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Dan Cole, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge.
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Joe Marler, 18 Kyle Sinckler, 19 George Martin, 20 Billy Vunipola, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Ollie Lawrence.
Fiji: 15 Ilasaia Droasese, 14 Vinaya Habosi, 13 Waisea Nayacalevu (C), 12 Josua Tuisova, 11 Semi Radradra, 10 Vilimoni Botitu, 9 Frank Lomani, 8 Viliame Mata, 7 Levani Botia, 6 Lekima Tagitagivalu, 5 Albert Tuisue, 4 Isoa Nasilasila, 3 Luke Tagi, 2 Tavita Ikanivere, 1 Eroni Mawi.
A disposizione: 16 Sam Matavesi, 17 Peni Ravai, 18 Mesake Doge, 19 Meli Derenalagi, 20 Vilive Miramira, 21 Simione Kuruvoli, 22 Iosefo Masi, 23 Sireli Maqala.
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