Più di 100 presenze con la maglia dei Verdi e più di 200 con Munster per l’iconica ala irlandese
Un’icona dell’Irlanda e del Munster ha annunciato il suo ritiro dal gioco della palla ovale: stiamo parlando di Keith Earls, 36 anni, 101 presenze con la maglia della nazionale e 202 con quella del suo club storico.
Al termine dell’avventura della sua Irlanda alla Rugby World Cup 2023, eliminata ai quarti di finale dalla Nuova Zelanda, l’ala ha reso ufficiale la fine della sua carriera nel rugby giocato. Proprio durante la Coppa del Mondo ha giocato la sua ultima partita, partendo da titolare nel match iniziale contro la Romania.
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L’ultima meta con la maglia dell’Irlanda l’ha segnata proprio in occasione del suo 100esimo caps, contro l’Inghilterra a Dublino nell’agosto 2023 durante le Summer Nations Series. È stata l’ultima marcatura delle 36 che Earls ha messo a segno per i Verdi.
Ma anche a Munster il suo ricordo è indelebile e non solo per i freddi numeri, che comunque dicono 64 mete in 202 partite e secondo miglior realizzatore di tutti i tempi.
Earls ha sempre giocato in carriera nella squadra della sua provincia d’origine, dal 2007 alla storica stagione 2023, quando con il club è tornato a vincere il campionato dello United Rugby Championship. Un titolo che mancava a Munster da dodici anni, quando ancora si chiamava Celtic League.
Sempre legato alla propria terra, ecco come Earls ha commentato il suo ritiro: “Il gioco del rugby mi ha dato così tanto e mi sento privilegiato di aver rappresentato la mia provincia natale, il Munster, e l’Irlanda nel corso della mia carriera. Ho sempre cercato di essere un buon amico e compagno di squadra e di dare tutto me stesso per la maglia”.
“Anche se il ritiro non è mai una decisione facile, ora è il momento giusto e mi sento incredibilmente fortunato per aver potuto rappresentare l’Irlanda ai massimi livelli, oltre che un vero onore”.
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