L’azione con cui ha messo fine ai sogni irlandesi gli è valsa una maglia da titolare e ora il seconda linea degli All Blacks può tagliare nuovi traguardi
Uno dei giocatori più attesi della semifinale mondiale tra Nuova Zelanda e Argentina è Sam Whitelock. Il seconda linea, prossimo giocatore del Pau, è stato inserito tra i titolari per la sfida con i Pumas.
Niente di strano per un campione del suo calibro, semmai una conferma dello stato di forma eccellente del veterano neozelandese che negli ultimi tempi era stato impiegato spesso come impact player.
E proprio l’impatto dalla panchina nella vittoria con l’Irlanda, culminato con l’intervento che ha deciso la partita, gli ha consentito di conquistarsi un posto nel XV titolare.
Venerdì 21 ottobre Whitelock, 35 anni e 151 caps con la Nuova Zelanda, taglierà una serie di traguardi davvero unici. Giocherà la sua 25esima partita di Coppa del Mondo ad esempio, un numero clamoroso se considerato che ha preso parte a 4 edizioni dal 2011 ad oggi.
Rugby World Cup: Sam Whitelock, l’acuto dell’uomo dei record
Scott McLeod, allenatore della difesa neozelandese, non ha mancato di elogiare la classe del suo giocatore, che a proposito di record ha interrotto l’azione più lunga della storia della RWC con un gesto tecnico perfetto.
“Non c’erano molte occasioni per mettere le mani sulla palla, dovevamo aspettare il momento giusto ed essere perfetti nell’esecuzione. Sam Whitelock si è messo lui stesso nella posizione di farlo due volte.”
Sam Whitelock, comme un symbole#RWC2023 | #IREvNZL pic.twitter.com/kGmSVmc90V
— Rugby World Cup FR 🇫🇷 (@RugbyWorldCupFR) October 14, 2023
In 20 minuti di gioco con l’Irlanda è riuscito anche a mettere a segno 9 placcaggi vincenti, senza sbagliarne nessuno. Uno scampolo di gara in cui non ha toccato mai la palla, ma in cui ha saputo dare una svolta netta sul piano difensivo.
A proposito di statistiche, è proprio lui l’uomo con più presenze nella storia degli All Blacks, nonchè il giocatore con più vittorie nella competizione con 22 successi e diventerà il primo giocatore nella storia a giocare quattro semifinali di fila.
Se la Nuova Zelanda vincesse contro i Pumas, Whitelock sarebbe il primo giocatore a giocare tre finali di Coppa del Mondo e potrebbe quindi essere il primo a sollevare tre volte il Trofeo Webb-Ellis.
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Numeri davvero rivelanti che danno la misura del livelli di esperienza con cui gli uomini di Ian Foster affronteranno questa parte finale della Rugby World Cup.
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