I commenti principali dei media alla seconda semifinale mondiale
La seconda semifinale della Rugby World Cup ha regalato un match ‘vecchio stile’, di quelli in cui lo scontro fisico e la capacità di imbrigliare reciprocamente l’avversario diventano gli elementi principali degli 80 minuti.
Il Sudafrica ha conquistato la quarta finale della sua storia, mentre l’Inghilterra è potuta uscire a testa alta dopo un 2023 non facile, riscattato da un mondiale quasi perfetto.
Grande delusione per Owen Farrell e compagni, mentre il gruppo capitanato da Siya Kolisi può festeggiare un nuovo storico traguardo al termine di due battaglie sportive non indifferenti.
I media internazionali si soffermano particolarmente sulla prestazione inattesa degli inglesi, che a settembre quando è iniziata la rassegna iridata non erano di certo la squadra più accreditata per giocarsi l’accesso alla finalissima.
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Le reazioni della stampa estera alla vittoria del Sudafrica sull’Inghilterra
Andy Bull, The Guardian promuove Farrell e compagni. “Alla fine, l’unica cosa che allevierà il dolore per i giocatori inglesi sarà la consapevolezza di aver giocato molto bene. Il che non sarà stato molto di conforto nei minuti successvi, o anche nei prossimi giorni, settimane o mesi dopo, ma un giorno, sicuramente, guarderanno indietro a questa partita con una certa misura di orgoglio. L’Inghilterra, una squadra che è stata cancellata dopo essere stata battuta in casa dalle Fiji nei warm-up prima del torneo, ha finito per spingere i campioni del mondo più vicini di quanto ci si aspettasse.”
BBC evidenzia il lavoro del coach inglese:”La prestazione è stata anche una rivincita per l’allenatore Steve Borthwick, che ha trasformato il Leicester da candidato alla retrocessione a campione della Premiership in 18 mesi e ha prodotto un altro spettacolare lavoro di salvataggio per guidare l’Inghilterra ad un soffio dalla finale.
La capacità di imbrigliare il Sudafrica da parte dell’Inghilterra è stata sottolineata da Mark Keohane di Sarugbymag: “I Boks, in due Coppe del Mondo sotto l’era Rassie Erasmus/Jacques Nienaber, hanno riservato i loro peggiori 40 minuti di sempre alla Coppa del Mondo per il tempo di apertura contro l’Inghilterra”.
Rugbypass stuzzica Steve Borthwick sull’ultima mischia che ha deciso la partita e riceve questa risposta dall’allenatore: “Penso che la questione della mischia fosse un problema. Ora però non è il momento di parlare di cose del genere. Ora è il momento solo di avere le riflessioni generali”.
Sullo spettacolo tecnico, Liam Napier del NZ Herald ha le idee chiare “La semifinale punto a punto di Inghilterra e Sudafrica sotto la pioggia di Parigi non sarà ricordata come uno dei grandi spettacoli della Coppa del Mondo. La verità è che, per tutta la tensione, questa è stata una vera e propria brutta festa. Gli ultimi atti di una Coppa del Mondo, però, raramente evocano scene accattivanti.”
Infine il portale Planetrugby, che nel suo consueto passaggio in rassegna delle prestazioni individuali segnala la prestazione negativa dei giocatori subentrati dalla panchina scrivendo “Magnifica prestazione da parte dei titolari, ma la panchina costa aal XV della Rosa la finale della Coppa del Mondo” e assegna addirittura un voto 2 in pagella a Danny Care e Billy Vunipola.
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