Il tecnico sudafricano: “Lo abbiamo fatto già altre volte. Ogni scelta è presa per il bene degli Springboks, non per l’individuo, non per l’ego”
Si era messa male, molto male per il Sudafrica allo Stade de France. Nel primo tempo l’Inghilterra sembrava avere il mano il match, e Jacques Nienaber e Rassie Erasmus hanno provato tutte le soluzioni possibili per cambiare la partita, che alla fine ha sorriso agli Springboks. La prima scelta ha riguardato Manie Libbok, sostituito dopo solo mezz’ora: un cambio che sa di bocciatura, ma che lo stesso Nienaber ha spiegato con grande serenità in conferenza stampa.
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Sudafrica: Nienaber e il cambio di Libbok alla mezz’ora
“La bellezza di questo gruppo è il nostro essere aperti e onesti, abbiamo i giocatori giusti per avere un gruppo così, e loro accettano anche questa eventualità. A volte le cose non vanno per il verso giusto. Lo abbiamo fatto con Mbonambi nel 2018, lo cambiammo subito, semplicemente perché quel giorno non era ‘on fire’, ma ripartì titolare la settimana successiva”.
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“La cosa più importante è che ogni scelta che facciamo la facciamo per la squadra, e i giocatori lo capiscono. Questo non significa che Libbok non partirà titolare la prossima settimana. Stasera sia lui che Pollard hanno sfruttato ogni singola opportunità di piazzare. Si lavora sempre per il Sudafrica, non per l’individuo, non per l’ego. Gli Springboks sono più importanti di ogni altra cosa.
Lo stesso Libbok, nel dopo partita, ha raccontato in maniera serena le sue sensazioni: “È sempre un lavoro di squadra, sono entusiasta di quello che i ragazzi hanno fatto questa sera, e del fatto che i giocatori entrano dalla panchina alzino il ritmo della partita” ha detto il mediano, come riportato da Planet Rugby.
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