Il tallonatore toscano analizza il successo in rimonta al debutto, mentre coach Bortolami ritrova diversi elementi dopo il Mondiale
La grande rimonta piazzata a Cardiff fa archiviare col sorriso al Benetton la prima giornata di URC. I Leoni, dopo un primo tempo difficilissimo nel quale si sono trovati sotto anche 19-3, sono riusciti a ribaltare il match vincendo 22-23 all’ultimo istante grazie al piazzato di Umaga e ora aspettano Munster per il debutto casalingo in programma domenica a Monigo. Una partita nella quale il pubblico biancoverde potrebbe vedere in campo il grande acquisto del mercato estivo nonché ex proprio degli irlandesi: Malakai Fekitoa. Il trequarti tongano da lunedì si allena regolarmente con i compagni e le sue condizioni sono buone, quindi ci sono concrete possibilità di schierarlo magari dalla panchina.
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Oltre a lui tornano nel gruppo Benetton anche Brex e Nicotera, mentre Nemer deve risolvere un problema al tendine d’Achille. Detto di Nicotera, c’è comunque da sottolineare la grandissima partita di Gianmarco Lucchesi a Cardiff, al secondo match dopo il rientro che ha fatto seguito al lungo stop dello scorso dicembre a Bayonne quando si infortunò gravemente a un ginocchio. 78 minuti in campo, 21 placcaggi, una meta e il 100% al lancio in touche dicono che Gianmarco Lucchesi è decisamente recuperato.
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Parlando al quotidiano La Tribuna ha sottolineato la soddisfazione per essere tornato ad alto livello dopo uno stop che gli è costato il Mondiale. Sul cosa abbia fatto svoltare il match, il livornese dice: “Forse abbiamo imparato le lezioni del passato, proprio a Cardiff ci eravamo messi un anno fa in una situazione complicata senza riuscire a ribaltarla. Nel primo tempo abbiamo commesso troppi falli, poi è stato importante segnare prima del 40’ così da tornare sotto”. Nella ripresa poi, sempre secondo Lucchesi, i Leoni hanno alzato il muro difensivo e sono diventati concreti in attacco, con una disciplina che andrà sicuramente replicata contro Munster: “Loro sono i Campioni in carica, sappiamo che sarà una battaglia estremamente fisica ma vogliamo provarci”.
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