La stampa inglese anticipa la notizia e come nel 1995 sarà un britannico a dirigere la partita più attesa da All Blacks e Springboks
Secondo quanto appreso dalla stampa britannica sarà Wayne Barnes a dirigere l’attesissima finale della Rugby World Cup in programma sabato 28 a Parigi. Nuova Zelanda-Sudafrica, scontro che mette di fronte quella che probabilmente è la rivalità più sentita del mondo ovale, vedrà una delle due squadre vincere il loro quarto mondiale della storia sotto gli occhi dell’arbitro con più presenze a livello di test match, cioè il 44enne Barnes che è alla sua quinta partecipazione iridata in un percorso iniziato nel lontano 2007 (e che proprio quell’anno lo vide protagonista di decisioni ancora discusse nel quarto di finale che vide la Francia battere proprio gli All Blacks).
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Il Telegraph spiega anche che l’annuncio ufficiale dei direttori di gara per le due finali, con Argentina-Inghilterra in campo venerdì sera, verrà ritardato il più possibile. Perché? La volontà è quella di assegnare la finalina al sudafricano Jaco Peyper, in ripresa da un infortunio al polpaccio e si vuole quindi avere la certezza che quest’ultimo possa essere regolarmente in campo venerdì.
Con la direzione di sabato sera Wayne Barnes diventerà il secondo inglese a guidare una finale di Rugby World Cup. Il primo fu Ed Morrison, curiosamente proprio nel 1995 quando la coppa si assegnò fra le stesse squadre con il memorabile successo degli Springboks. Continua quindi la “linea europea” per quanto riguarda gli arbitri in finale alla Webb Ellis Cup: nel 2015 toccò al gallese Nigel Owens, quattro anni fa al francese Jerome Garces.
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Non semplice comunque il rapporto di Barnes con i due mondi, neozelandese e sudafricano. Qualche anno fa era stato votato come terzo uomo più odiato dai tifosi All Blacks per la famosa partita del 2007, mentre lo scorso anno dopo aver diretto Francia-Sudafrica (vinta dai Bleus) fu accusato di aver commesso parecchi errori di Rassie Erasmus e attaccato a livello personale su Twitter.
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