Dal 2026 il Sei Nazioni rischia di “essere accorciato”

Il più antico e prestigioso torneo dell’Emisfero Nord potrebbe vedere il suo calendario modificato

Dal 2026 il Sei Nazioni rischia di "essere accorciato"

Dal 2026 il Sei Nazioni rischia di “essere accorciato” PH Sebastiano Pessina

La riforma del calendario internazionale è un tema che in queste settimane ha fatto discutere e non poco all’interno di Ovalia chiamando anche i vertici mondiali di World Rugby a esporsi.

Leggi anche, World Rugby: “Il calendario internazionale va ripensato. Questa volta a beneficio di molti, non di pochi”

In queste ore infatti, anche se per al momento ci sono “solo forti rumors”, sembra vicinissima la nascita della Nations Cup, una nuova competizione a cadenza biennale, sostanzialmente nelle “annate pari”, in cui non ci saranno sul campo i British & Irish Lions e in cui vi sarà la Rugby World Cup, che andrà a coinvolgere be 24 nazioni, divise in due categorie con un sistema di promozioni e retrocessioni per consentire alle squadre di Tier 2 di aumentare la loro competitività avendo la possibilità di misurarsi di tanto in tanto con quelle di Tier 1.

Leggi anche Rivoluzione Rugby World Cup, da 2027 un nuovo format a 24 squadre 

Le prime stagioni interessate dunque dovrebbero essere quelle del 2026 e del 2028, con un torneo in particolare che potrebbe vedere “accorciato” il suo calendario, in favore di una finestra autunnale di Test Match allargata da tre a quattro settimane: è il Sei Nazioni.

Leggi anche Storica riforma di World Rugby: la nuova Nations Cup e la Coppa del Mondo allargata

Secondo quanto riportato dai media inglesi e francesi infatti, il Sei Nazioni passerebbe a disputarsi non più in “tre blocchi da sette settimane complessive”, con il sistema: due partite, riposo, una partita, riposo, due partite, ma in “due blocchi da sei settimane complessive”, con il sistema: tre partite, riposo, due partite. oppure due partite, riposo, tre partite.

Sarebbe quindi più intenso e concentrato, per lasciare più spazio poi alle partite novembrine, sempre da disputarsi nell’Emisfero Nord.

L’attuale sistema calendaristico del Sei Nazioni
1a settimana: 1a giornata
2a settimana: 2a giornata
3a settimana: riposo
4a settimana: 3a giornata
5a settimana: riposo
6a settimana: 4a giornata
7a settimana: 5a e ultima giornata

Leggi anche World Rugby, la nuova Pacific Nations Cup

La possibile modifica del sistema calendaristico del Sei Nazioni a partire dal 2026
1a settimana: 1a giornata
2a settimana: 2a giornata
3a settimana: 3a giornata o riposo
4a settimana: riposo o 3a giornata
5a settimana: 4a giornata
6a settimana: 5a e ultima giornata

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calendario e gli orari del Sei Nazioni under 20 2025

Il Torneo giovanile inizierà addirittura giovedì 30 gennaio. Esordio degli Azzurrini previsto venerdì 31: ecco tutte le date

item-thumbnail

Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato

In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica

10 Luglio 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20

Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni