La competizione partirà nel 2024
Nell’ambito della riforma della Regola 9 riguardante il calendario internazionale e i rapporti tra Club e rappresentative nazionali, World Rugby istituisce una nuova competizione che si giocherà ogni anno e coinvolgerà Canada, Fiji, Giappone, Samoa, Tonga e Stati Uniti a partire dal 2024.
Il torneo si chiamerà Pacific Nations Cup e si giocherà nella finestra di rilascio dell’emisfero australe di agosto e settembre. Le nazionali saranno divise in due gironi di tre squadre: un girone Nord America e Giappone e un girone delle Isole del Pacifico, a tutte sono garantite delle partite casalinghe.
Il Giappone e gli Stati Uniti ospiteranno le serie finali che comprenderanno tutte le squadre ad anni alterni, a partire dal Giappone nel 2024.
Col sostegno dichiarato da World Rugby, ogni nazionale giocherà un minimo di tre partite aggiuntive all’anno grazie alla nuova competizione con l’intento di offrire più certezze a ciascuna federazione al fine di ottimizzare i ritorni commerciali e di performance, compresi i ricavi da biglietti, le sponsorizzazioni e le trasmissioni nazionali; come dichiarato dal comunicato della federazione internazionale.
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Il presidente del World Rugby, Sir Bill Beaumont, ha detto a riguardo: “Abbiamo visto in questa Coppa del Mondo come le varie nazionali abbiano bisogno della certezza di un accesso regolare alle competizioni di alto livello per essere in grado di costruire, crescere e affermarsi sulla scena mondiale.”
E ha concluso: “La Pacific Nations Cup aiuta a rispondere a questa esigenza mentre cerchiamo di rimodellare il calendario globale per offrire maggiori opportunità, certezza ed equità. Entro il 2026, queste squadre avranno un accesso senza precedenti a competizioni di alto livello.”
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L’amministratore delegato di World Rugby, Alan Gilpin, ha aggiunto: “Vogliamo favorire la crescita e questo torneo è un pilastro strategico fondamentale, in combinazione con il nuovo modello di competizione globale a due divisioni proposto a partire dal 2026.”
Sul ruolo centrale degli USA Alan Gilpin ha dichiarato: “Ospitare la finale negli Stati Uniti ogni due anni è al centro della nostra strategia per aumentare la visibilità, l’accessibilità e la rilevanza del rugby sulla strada verso la Coppa del Mondo 2031. Faremo alcuni grandi annunci a riguardo nei prossimi mesi.”
Ha parlato anche l’allenatore di Samoa, Seilala Mapusua; queste le sue parole: “Sono entusiasta del potenziale della Pacific Nations Cup ampliata in quanto fornisce importanti certezze di alta qualità per far crescere e sviluppare Manu Samoa.”
Ed ha concluso: “Ciò significa che avremo più partite di prova e più tempo insieme come squadra, cosa che ci è mancata in passato. Questo nuovo torneo ci consentirà di continuare a crescere e svilupparci mentre guardiamo alla Coppa del mondo di rugby 2027 in Australia.”
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