Il c.t. inglese: “Anche se avremmo voluto arrivare in finale, questa sfida ci da tante motivazioni. Siamo delusi da quanto accaduto in settimana, ma tutti sono stati vicini a Tom”
Inghilterra, Borthwick: “Non è la partita che volevamo giocare. Curry? Delusi da World Rugby” (ph. Sebastiano Pessina)
La finale per il 3° posto è sempre particolare: è sempre un big match, per il valore delle squadre che ci arrivano, ma è la partita che nessuno vorrebbe giocare, soprattutto se il giorno dopo c’è la finalissima. L’Inghilterra di Steve Borthwick, che sfiderà l’Argentina nella “finalina” della Rugby World Cup 2023, non fa eccezione: “Non è la partita che volevamo giocare quando siamo scesi in campo sabato scorso, ma questo non vuol dire che non siamo motivati. Vogliamo vincere e conquistare il terzo posto al Mondiale. I giocatori hanno tante motivazioni per questa partita”.
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Rugby World Cup 2023: le parole del c.t. dell’Inghilterra Borthwick
“Sarà comunque un’esperienza incredibile per questa squadra, che sta crescendo tantissimo. Con il mix di esperienza e giovani talenti che abbiamo, c’è un potenziale enorme su cui lavorare” ha aggiunto il tecnico in conferenza stampa.
Inevitabili le domande sul caso Curry-Mbonambi e sulla decisione di World Rugby, che ha deciso di non punire il tallonatore sudafricano dopo le presunte frasi razziste pronunciate durante la semifinale tra Inghilterra e Sudafrica: “La RFU ha espresso grande disappunto per questa decisione. La delusione è condivisa da Tom (Curry), dai suoi compagni di squadra e dalla dirigenza. Tutti coloro che fanno parte di questa squadra condividono questa delusione”.
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“Curry? È stato incredibile questa settimana, come sempre. È un professionista incredibile, un giocatore di rugby duro e tosto. Tutti hanno bisogno di supporto, i compagni e l’intero management si sono assicurati che Tom ne ricevesse in questa situazione”.
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