“Sarà una battaglia epocale” dice Nienaber che spiega la scelta legata alla bomb squad e altre considerazioni
È un Sudafrica d’assalto quello scelto da Jacques Nienaber per la finale della Rugby World Cup 2023. Contro gli All Blacks infatti sarà bomb squad totale con 7 avanti e un solo trequarti in panchina, mentre dal primo minuto giocherà il XV con più presenze nella lunga storia del rugby sudafricano. Parlando con la stampa dopo l’annuncio dei 23, l’allenatore Jacques Nienaber ha toccato tanti temi.
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“Abbiamo scelto una squadra molto esperta nella quale ogni giocatore sa cosa fare quando è chiamato in causa. Vogliamo difendere a tutti i costi il titolo vinto nel 2019 e replicare la finale di quattro anni fa. Abbiamo massima fiducia anche in chi non c’era contro l’Inghilterra in Giappone perché pensiamo che questo gruppo sia composto da guerrieri”.
Nienaber ha poi sottolineato come la scelta della formazione da parte sua e dello staff sia legata all’avversario di turno: “Siamo passati dal 5+3 in panchina contro Francia e Inghilterra a questo 7+1 per avere più possibilità di vincere. Accettiamo il rischio di avere un solo trequarti a disposizione ma pensiamo di poter intervenire con cambi di posizione in caso di infortuni”.
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Sempre l’allenatore sudafricano: “Io rappresento una squadra di allenatori orgogliosi di tutto il gruppo, durante questo 2023 abbiamo usato 42 elementi. Ci aspettiamo una battaglia colossale, ogni punto e ogni centimetro guadagnato conterà in questa finale. Dovremo sfruttare ogni occasione per muovere il tabellino e rendere orgogliosi tutti i 60 milioni di sudafricani che guarderanno questa partita”.
Parlando infine della rivalità tra Springboks e All Blacks: “Le partite tra queste due squadre sono sempre speciali e combattute, figuriamoci cosa ci aspetta sabato visto che ci si gioca la Rugby World Cup. La Nuova Zelanda ha una squadra esperta ad alto livello e soprattutto è capace di creare magie dal nulla, servirà fare il massimo in ogni situazione di campo per portare a casa la coppa”.
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