Italia femminile: vincere ed essere deluse vuol dire mentalità vincente. È la strada giusta

Le Azzurre hanno dominato gli USA e vinto meritatamente, ma non aver conquistato il torneo ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, ed è giusto che sia così

Italia femminile: vincere ed essere delusi vuol dire mentalità vincente. È la strada giusta

Italia femminile: vincere ed essere delusi vuol dire mentalità vincente. È la strada giusta

L’Italia chiude nel modo migliore il suo WXV, battendo gli USA 30-8 in una partita dominata dall’inizio alla fine, ma con un rimpianto: sarebbero bastati 3 punti in più per superare in classifica la Scozia e conquistare il torneo. Vero, non c’era in palio la promozione, ma le Azzurre avrebbero voluto alzare il primo trofeo internazionale della loro storia, così come la Scozia ha ampiamente – e giustamente – festeggiato il traguardo.

Tutto questo, ovviamente, considerando la follia e la poca meritocrazia di un Torneo su divisioni che non prevede promozioni al primo livello, almeno per questa edizione, e che non ha previsto uno scontro diretto con la principale avversaria. La vittoria della Scozia permette di dirlo a prescindere da questioni di tifo: le scozzesi, così come l’Italia, hanno dominato tutte le partite che hanno giocato, e avrebbero meritato il prossimo anno di confrontarsi con il meglio del rugby mondiale.

Leggi anche: WXV: gli highlights della straripante vittoria dell’Italia sugli USA

La squadra di Raineri è scesa in campo per vincere la partita senza troppi calcoli, e lo ha fatto con la miglior prestazione del 2023, contro un’avversaria – seppur in un momento difficile – di altissimo livello. Dopo 15 minuti di assestamento, nel quale gli USA hanno comunque portato a casa solo 3 punti, le Azzurre hanno preso in mano la partita, vincendo la collisione, aprendo praterie in mezzo al campo e portando a casa 5 mete tra il 20′ e il 60′.

Una volta chiusa la partita, l’Italia ha alzato l’asticella e ha puntato alla vittoria del WXV: ha piazzato con Sillari e nel finale ha provato in tutti i modi a prendersi i 3 punti che mancavano, e al fischio finale la gioia per la grande vittoria si è mischiata alla delusione per aver mancato di poco un traguardo storico. Chiaro, non c’è da fasciarsi la testa: l’importante era vincere, i segnali che servivano a coach Raineri sono arrivati e tutte le ragazze hanno risposto bene al turnover del tecnico, che arriverà al Sei Nazioni 2024 con una rosa molto più profonda di quella che aveva all’inizio del suo ciclo. Contemporaneamente sono arrivati anche i risultati, con 3 vittorie su 3 in terra sudafricana.

L’Italia ha brillantemente superato la prova. Eppure, la delusione per non aver vinto il torneo è sintomo di mentalità vincente, della voglia di non sedersi mai sugli allori e di alzare continuamente l’asticella. L’atteggiamento giusto è questo: mai accontentarsi e insistere, e al prossimo Sei Nazioni ci sarà da divertirsi.

Francesco Palma

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Un sogno durato 75 minuti, una fretta cattiva consigliera e il diesel transalpino: 5 riflessioni su Italia-Francia

Le Azzurre sono andate vicinissime a un'impresa che, alla quarta partita del nuovo ciclo, sarebbe stata clamorosa

20 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Italia, Fabio Roselli: “Fiero della squadra, abbiamo messo tanta pressione a una delle top mondiali”

Il capo allenatore della nazionale femminile valuta positivamente la gara di Parma malgrado la sconfitta contro la Francia

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: l’Italia fa sognare, ma si arrende 34-21 alla Francia

Grande primo tempo delle Azzurre a Parma. Nella ripresa tanta difesa, ma le ospiti rimontano e nel finale ottengono il bonus

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la preview della 30esima sfida assoluta tra Italia e Francia

Alle ore 14:00 le Azzurre si presentano al Lanfranchi di Parma per sfidare la seconda forza del Torneo

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Italia femminile, Elisa Giordano: “La vittoria con la Scozia è il segnale della crescita continua”

Il capitano delle Azzurre: "La possibilità di vederci in chiaro in tv è sicuramente un passo avanti"

18 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile, Fabio Roselli: “Conosciamo il valore della Francia. Lavoriamo sulle partite e su un nuovo percorso”

Le parole del commissario tecnico nella conferenza stampa di presentazione del match contro le transalpine

17 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile