Le parole del seconda linea dopo la sfida con gli irlandesi
Dopo il 13-13 contro il Munster, l’umore in casa Benetton Rugby non è dei migliori. Il paradosso dei veneti da dove nasce? I Leoni hanno costretto gli irlandesi a una partita difficilissima, nella quale gli ospiti sono riusciti a pareggiare soltanto all’ultimo, e per questo avrebbero voluto portare via almeno quattro punti, e invece si sono dovuti accontentare di spartire la posta con i rivali.
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Benetton, Edoardo Iachizzi: il punto di vista dell’avanti
A fotografare la situazione è il seconda linea Edoardo Iachizzi che, ai microfoni del club, ha spiegato cosa è successo: “C’è un po’ di rammarico e delusione, perché abbiamo giocato contro i campioni in carica, ma c’era la possibilità di portare a casa la vittoria. Analizzeremo la partita, ma sicuramente c’è da tenere in conto la resilienza e lo spirito di sacrificio maturati durante il corso della partita, quindi ci sono molte cose positive dalle quali possiamo ripartire. Ci sono tante altre cose da rivedere per ripartire e cercare un risultato migliore nel prossimo turno. Comunque siamo solo al secondo turno di campionato e davanti a noi abbiamo tutta la stagione per consolidare le qualità di questa squadra”.
Poi sulla disciplina ha aggiunto: “La disciplina in alcuni momenti chiave della partita è venuta a mancare e siamo stati in difficoltà. Bisogna con calma rivedere tutto e ripartire fiduciosi verso i prossimi appuntamenti”.
Sulla mentalità dei bianconverdi e sul Munster: “Abbiamo molto rispetto per l’avversario, Munster è campione in carica, però allo stesso tempo siamo consapevoli delle nostre qualità e delle nostre forze. Un po’ di rammarico e delusione per il pareggio fa bene alla squadra, perché siamo una squadra che ha qualità per puntare più in alto”.
Infine un commento sulla prestazione personale e sul suo approdo e sul processo di integrazione in squadra: “Verso la fine della partita sono passato in terza linea e questa è una delle mie caratteristiche. Personalmente ci sono state delle cose positive e altre cose da riguardare in alcune situazioni. Mi sto trovando molto bene dal primo giorno in cui ho messo piede in Ghirada. Ho trovato un gruppo affiatato e disponibile che ha l’intenzione di migliorarsi giorno dopo giorno e ha tutte le opportunità per riuscirci. Sono stato accolto sin da subito nel migliore dei modi. Siamo a inizio stagione e ci sono ancora alcune cose, personalmente e di squadra, che devono ancora emergere, dei meccanismi che devono migliorarsi piano piano. In prospettiva vedo una stagione importante e, se continuiamo con la stessa dinamica e la stessa attenzione delle prime due partite, possiamo raccogliere soddisfazioni”.
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