Il capitano vorrebbe diventare il primo a centrare il tris iridato
Il capitano del Sudafrica, Siya Kolisi, è entrato nella leggenda, al pari di Richie McCaw. Il terza linea degli springboks infatti, stesso ruolo – ironia della sorte – del collega neozelandese, è diventato il secondo capitano ad alzare al cielo per due volte in maniera consecutiva la Rugby World Cup.
Siya Kolisi: “Continuare col Sudafrica?”, il terza linea risponde
Ma ora? La grande domanda è capire se Kolisi, classe 1991, continuerà a far parte degli Springboks provando a porre l’asticella verso i Mondiali 2027 dove, a quel punto, provare a centrare un tris mai riuscito a nessuno.
“Se sarò scelto proverò a fare parte della rosa degli Springboks”, ha affermato nella serata di gala tenutatisi a Parigi successivamente alla fine della Rugby World Cup 2023.
Una dichiarazione chiara in apparenza, che però nasconde al suo interno alcuni punti da esaminare. Kolisi, che a breve si unirà al Racing 92, per la sua nuova avventura professionale in Francia, pare abbia una clausola sul contratto che lo costringa a non svolgere più attività internazionale per i prossimi anni.
Una “postilla” di cui la federazione sudafricana, sarebbe a conoscenza, ma che non preoccupa, come fatto filtrare ai media dallo stesso management degli Springboks: “Da quello che sappiamo noi – hanno detto dei dirigenti degli Springboks – la clausola è stata discussa e alla fine non inclusa nel contratto”, se così fosse ovviamente Kolisi potrebbe prendere parte alle prossime partite degli Springboks, altrimenti bisognerebbe cercare di capire come l’avanti potrebbe far parte del progetto “2027” del Sudafrica.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.