A Treviso i biancoverdi passano 15-10: mete di Fekitoa e Mendy. Player of the match a Lorenzo Cannone
A Monigo il Benetton conquista la sua seconda vittoria stagionale nello United Rugby Championship, battendo i Lions per 15-10 in una partita difficilissima: tanto possesso ma poche occasioni per i sudafricani, mentre la squadra di Bortolami ha mostrato una grandissima solidità difensiva, pur sprecando troppo in attacco e portandosi dietro gli avversari fino all’80’. Svettano le grandi prestazioni di Izekor (che però si è divorato una meta già fatta) e Lorenzo Cannone, player of the match. Fondamentali anche gli ingressi dalla panchina di uno strepitoso Lamaro, di Zanon e Niccolò Cannone. Il Benetton si porta a 10 punti in classifica, unendosi al nutrito gruppetto di squadre al quarto posto dopo 3 giornate: Stormers, Glasgow, Leinster, Ulster e Ospreys.
La cronaca di Benetton-Lions
Il Benetton parte bene, respinge per due volte l’assalto dei Lions recuperando il pallone nel punto d’incontro, poi alla prima occasione colpisce: Fekitoa apre la difesa sudafricana e serve Lorenzo Cannone, che carica e poi ricicla nuovamente il secondo centro, che schiaccia e porta in vantaggio i biancoverdi. Col passare del tempo i sudafricani crescono nel breakdown e aumentano l’intensità del match, Hendrikse accorcia le distanza della piazzola per il 7-3.
I Lions mantengono il possesso, ma sbattono contro una difesa biancoverde sempre avanzante e concreta: si distinguono particolarmente Lorenzo Cannone, Izekor e Nicotera. Fa un po’ più di fatica invece la mischia, alla quale i sudafricani si ancorano nelle situazioni più difficili. Dopo tanto possesso sudafricano, al 34′ si accende Mendy che apre la strada all’azione del Benetton sul lato sinistro, Albornoz dà continuità all’azione e serve poi Izekor, che si fida troppo delle sue gambe e viene fermato a un passo dalla linea di meta.
L’ultima occasione del primo tempo è per i Lions, ma ancora una volta la difesa del Benetton è presente e il tenuto guadagnato da Iachizzi chiude una frazione che ha visto i sudafricani mantenere tantissimo il pallone, ma senza essere mai davvero pericolosi. Nella ripresa la squadra la squadra di Bortolami deve fronteggiare dei Lions ancora più aggressivi, ma ancora una volta è la difesa a fare la differenza. I cambi, poi, danno freschezza alla manovra: entrano benissimo Lamaro e Zanon, con Umaga che sostituisce un Albornoz sottotono. Il mediano inglese allunga dalla piazzola per il 10-3 al 56′.
I Lions ci riprovano per l’ennesima volta, e al 61′ vanno oltre: azione da oltre 10 fasi, cariche sempre avanzanti, e alla fine il neoentrato Ntlabakanye va oltre per il pareggio, raggiunto con la trasformazione di Nohamba. I sudafricani ci credono, ma non riescono più a costruire opportunità e al 71′ è il Benetton a risolvere una partita bloccatissima: Lamaro suona la carica con un grande avanzamento, poi Umaga allarga su Mendy con un passaggio splendido, l’argentino mette a sedere Horn con una finta e schiaccia in bandierina per il 15-10. Il finale è di marca sudafricana, con un assalto di oltre 5 minuti: dai propri 22 i Lions superano la metà campo, poi si arenano contro un’ottima difesa del Benetton, poi all’84’ Izekor strappa un altro splendido pallone e chiude la partita. I biancoverdi portano a casa altri 4 punti e si portano a 10 in classifica.
Francesco Palma
Il tabellino di Benetton-Lions
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Malakai Fekitoa, 12 Filippo Drago, 11 Ignacio Mendy, 10 Tomas Albornoz, 9 Andy Uren, 8 Lorenzo Cannone, 7 Sebastian Negri, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (captain), 4 Edoardo Iachizzi, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Thomas Gallo.
A disposizione 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosué Zilocchi, 19 Niccolò Cannone, 20 Michele Lamaro, 21 Alessandro Garbisi, 22 Jacob Umaga, 23 Marco Zanon.
Mete: Fekitoa 6′, Mendy 71′
Trasformazioni: Albornoz 7′
Calci di punizione: Umaga 56′
Lions: 15 Quan Horn, 14 Richard Kriel, 13 Henco van Wyk, 12 Marius Louw (captain), 11 Edwill van der Merwe, 10 Jordan Hendrikse, 9 Sanele Nohamba, 8 Francke Horn, 7 Emmanuel Tsituka, 6 Hanru Sirgel, 5 Darrien-Lane Landsberg, 4 Ruben Schoeman, 3 Ruan Dreyer, 2 PJ Botha, 1 Morgan Naudé.
A disposizione: 16 Jaco Visagie, 17 Corne Fourie, 18 Asenathi Ntlabakanye, 19 Willem Alberts, 20 JC Pretorius, 21 Morné van den Berg, 22 Rhynardt Jonker, 23 Andries Coetzee.
Mete: Ntlabakanye 63′
Trasformazioni: Nohamba 64′
Calci di punizione: Hendrikse 17′
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