Il tecnico e la sua versione: dal motivo delle sue dimissioni all’idea di tornare ai Brave Blossoms
Da poco più di una settimana Eddie Jones ha rassegnato le sue dimissioni quale head coach dell’Australia. La sua seconda esperienza al timone dei Wallabies è durata solamente una decina di mesi ed ora il tecnico fa discutere riguardo il suo futuro.
L’allenatore 63enne ha sicuramente pagato i pessimi risultati ottenuti dall’Australia durante la Rugby World Cup 2023. Per la prima volta da quando esiste la Coppa del Mondo di rugby, infatti, i Wallabies non si sono qualificati per le fasi ad eliminazione diretta, non superando i gironi. Ma secondo quanto riferito da lui, non è questo l’unico motivo delle sue dimissioni.
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Dalla mesta conclusione della Rugby World Cup 2023, però, c’è stato per settimane un inseguirsi di voci sul futuro del tecnico australiano, tra quelle che lo vedevano già ad allenare il Giappone mentre lui smentiva, affermando la sua volontà di restare al comando dei Wallabies. Alla fine le dimissioni hanno spazzato via quest’ultimo scenario e il tecnico è attualmente senza incarichi.
Eddie Jones: “Sarei interessato a tornare ad allenare il Giappone”
Nelle ultime ore Eddie Jones ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa giapponese a proposito sia delle motivazioni che lo hanno spinto alle dimissioni, sia riguardo i suoi propositi per il futuro. A riportarle è l’agenzia di stampa nipponica Kyodo News.
“Quando ho iniziato con l’Australia, una delle condizioni erano che si apportassero modifiche al sistema perché l’Australia non ha successo ormai da 20 anni, quindi dovevamo apportare modifiche al modo in cui le squadre di Super Rugby interagiscono con la squadra nazionale”, ha detto Jones.
“Avevamo bisogno di un approccio più centralizzato, che richiede denaro. Alla fine, non sono riusciti a ottenere i soldi. Quindi, anche se sono deluso di andarmene, ho lasciato loro quella che ritengo sia una buona squadra giovane che andrà bene al prossimo Mondiale”.
Infine Eddie Jones ha parlato della possibilità di tornare ad allenare il Giappone, tema molto chiacchierato nelle ultime settimane: “Ad ora non ho ricevuto alcuna offerta, sia chiaro. Se loro (il Giappone) venissero da me e mi dicessero se sei interessato ad allenarli, lo sarei sicuramente”.
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