Il tallonatore è tornato sull’episodio che l’ha riguardato durante le semifinali della Rugby World Cup
A quasi un mese dall’episodio che, nella semifinale della Rugby World Cup 2023, fra Sudafrica e Inghilterra, ha riguardato Bongi Mbonambi e Tom Curry, il tallonatore del Sudafrica è tornato su quanto successo, non risparmiando critiche al collega britannico.
Bongi Mbonambi su Tom Curry: “E’ stato poco professionale”
Curry aveva accusato Mbonambi di averlo apostrofato, durante lo svolgimento della partita, vinta poi dagli Springboks in rimonta 16-15, con un epiteto razzista (“white c**t).
Dopo le indagini effettuate però, World Rugby aveva derubricato la cosa consentendo a Mbonambi di poter prendere parte alla finale contro gli All Blacks, con il tallonatore uscito dopo qualche minuto per un problema al ginocchio.
Così Mbonambi su Curry: “E’ stato poco professionale – ha detto in un’intervista a BBC Sport Africa -. E’ triste pensare che siccome vivi in uno dei paesi più importanti al mondo, allora tutti debbano parlare in inglese”.
Poi ha specificato: “In campo parliamo in afrikaans delle volte per non farci capire: avrebbero potuto connettersi a un sito web, cercare un traduttore e capire, senza troppi problemi, alle cose a cui mi stavo riferendo. In Sudafrica la gente ha capito, personalmente, aggiungo invece, che mi dispiace che sia creato questo malinteso”.
Infine il prima linea ha concluso dicendo: “Sono felice che tutto sia stato accertato e che sia stato archiviato. Ribadisco: non ho mai imprecato contro di lui a livello raziale”.
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