L’EPCR ha parlato anche della volontà di sviluppare a breve una Champions Cup femminile
Il mondiale per club nel rugby sembra destinato a diventare realtà a partire dal 2028.
Lo ha detto il presidente dell’EPCR Dominic McKay, organizzatore di Champions e Challenge Cup, al termine della Club Conference, l’assemblea generale delle 42 società che fanno parte dell’ente.
“Si tratta di una delle strategie che EPCR sta portando avanti – ha dichiarato McKay – C’è un certo calore per sviluppare il mondiale per club e un certo numero di squadre francesi e britanniche sta spingendo piuttosto forte.”
“Si tratta di un progetto complesso, siamo disposti a lavorare duramente per renderlo realtà, ma c’è bisogno che sia un evento imperdibile.”
La competizione che si sta profilando si svolgerebbe ogni 4 anni, come la Rugby World Cup, coinvolgendo le otto migliori squadre della Champions Cup contro otto squadre provenienti dal Super Rugby e dal Giappone.
Leggi anche: Wayne Barnes: “Le minacce agli arbitri vanno prese più seriamente”
Il mese di giugno del 2028 sarebbe il primo momento utile per lo svolgimento, ma questo coinvolgerà la necessità di un certo adattamento da parte dei tre maggiori campionati europei (URC, Top 14, Premiership). Un aggiustamento che pare poter essere svolto con relativa facilità se si tratterà di una competizione quadriennale.
“Stiamo lavorando verso questo orizzonte e abbiamo un ottimo riscontro con i nostri colleghi dell’Emisfero sud. Sospetto che nei prossimi mesi definiremo molti più dettagli – ha chiuso McKay, che ha poi aperto anche un fronte per la creazione di una Champions Cup femminile – La discussione è molto attiva al momento sul tema. La vogliamo realizzare con le giuste tempistiche: ci troviamo ancora alla base di questo progetto, ma siamo veramente incoraggiati da club e federazioni, che appaioni intenzionate a sviluppare qualcosa nel breve-medio termine.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.