Il forte trequarti vola in Giappone per una stagione sabbatica ma il suo futuro prossimo sembra a tinte tutte nere
Dopo la Rugby World Cup tante squadre sono alle prese con un futuro che tra ritiri e giocatori in avanti con gli anni per forza di cose sarà diverso: tra queste ci sono gli All Blacks, alle prese con un’importante “ristrutturazione” visto il numero e i nomi dei giocatori che hanno lasciato il paese o la maglia tutta nera. Tra questi c’è Beauden Barrett che giocherà la prossima stagione nei Toyota Verblitz, ma è pronto a firmare un nuovo contratto con la New Zealand Rugby Union mettendosi a disposizione per gli All Blacks già nel 2024 e diventando una bandiera dei tutti neri anche per le prossime stagioni.
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Per la struttura dei contratti neozelandesi resta aperta la possibilità di prendersi un anno sabbatico e, solo andando in Giappone, venire immediatamente convocati in nazionale. Per il 32enne, che giocherà in Oriente assieme a Sam Cane e al giocatore dell’anno 2023 Ardie Savea, c’è quindi la possibilità di saltare la sola prossima stagione nel Super Rugby prima di rientrare in patria nel 2025 e mettersi comunque a disposizione di Scott Robertson per il prossimo Rugby Championship.
Cosa che non farà Mo’unga, il cui futuro è blindato da un ricchissimo triennale in Giappone, mentre Beauden Barrett “Vuole tornare in patria, ha chiara l’intenzione di continuare a giocare in Nuova Zelanda e con gli All Blacks. Sta solo sfruttando una possibilità” spiega Mike Anthony, responsabile delle performance di alto livello della NZRU “Questo comunque non lo esclude dal poter venire selezionato già per i test di giugno e luglio 2024 che vedranno la nostra squadra impegnata in una serie importante contro l’Inghilterra”.
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Il contratto che potrebbe firmare Beauden Barrett, che lo scorso maggio ha compiuto 32 anni, potrebbe portarlo fino alla Coppa del Mondo 2027 quando sicuramente gli All Blacks cercheranno di tornare sul trono del mondo.
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