L’avanti anche della Nazionale è pronto al rientro con i Leoni in vista della delicata sfida ai forti sudafricani
Potrebbe essere la sfida del Benetton agli Stormers quella del debutto stagionale in biancoverde per Federico Ruzza. Sabato alle 16 i Leoni affrontano i sudafricani partendo da tre partite senza sconfitte e cercheranno il clamoroso poker per rimanere in alto in classifica. Proverà a dare una mano anche Federico Ruzza, tornato a disposizione di Bortolami dopo il Mondiale assieme a Brex e Nemer, e che ha parlato alla “Tribuna” di Treviso dicendo come ormai abbia chiuso il capitolo iridato con la Nazionale e abbia voglia di mettersi a disposizione del Benetton.
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Interessanti le considerazioni del seconda linea sul fatto che la squadra trevigiana viene vista con grande rispetto da parte delle avversarie: Ruzza dice come questo sia il risultato di un lavoro lungo anni con prestazioni di qualità. Tante formazioni affrontano i Leoni con le loro squadre al completo e senza risparmiare troppe stelle, quindi per i biancoverdi si alza l’asticella della difficoltà in battaglie nelle quali è vietato rilassarsi.
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Secondo l’azzurro gli Stormers sono più completi e concreti dei Lions (battuti 15-10 nell’ultimo turno), forti di grandi ball carrier e trequarti con enormi qualità. Ci vorrà quindi tutta la spinta di un Monigo che si avvia all’ennesimo sold out stagionale per aiutare il Benetton, un fattore quest’ultimo che esalta un giocatore come Ruzza. “Per me giocare in uno stadio pieno è una cosa che riempie il cuore, a livello di squadra ci rende molto orgogliosi. Il nostro è un tifo che spinge in maniera concreta la squadra, giocare a Monigo è la cosa più bella oltre che il sintomo di una crescita generale anche della società” ha detto l’azzurro alla Tribuna.
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