Continua la crisi dei Wallabies
Continua la complicata rivoluzione del movimento rugbistico in Australia: il Presidente della Federazione Australiana di Rugby, Hamish McLennan, è stato invitato a dimettersi dal consiglio nella giornata di ieri, venerdì 16 novembre.
La richiesta di dimissioni è guidata dal Presidente della Queensland Rugby Union, Brett Clark, e arriva dopo la peggior Coppa del Mondo della storia dei Wallabies, usciti per la prima volta dalla competizione nella fase a gironi.
Brett Clark ha contattato Hamish McLennan con il supporto di ACT Rugby, Rugby WA, NT Rugby, Tasmania Rugby e South Australia Rugby e ha dato un ultimatum al Presidente: se le dimissioni non arriveranno nella giornata di oggi verrà convocata un’assemblea generale straordinaria contro la sua leadership.
Australia, il Presidente federale Hamish McLennan spinto alle dimissioni
Sarebbe la seconda importante scossa dopo la brutta Rugby World Cup giocata dall’Australia, culminata con le dimissioni di Eddie Jones da capo allenatore, che è resistito al suo posto nemmeno un anno rispetto al contratto quinquennale firmato.
Il Presidente Hamish McLennan ha per ora rifiutato la richiesta del consiglio e ritiene che la mossa sia solo divisiva: “Ciò crea divisione per natura e contrappone Stato a Stato, campanilismo a scapito dell’unità e della centralizzazione” ha dichiarato a The Roar.
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Quel che pare certo è che l’Australia del rugby debba e voglia cambiare rotta, ritrovatasi al centro di una crisi profonda e complessa.
In questo senso si è espresso proprio Eddie Jones in occasione delle sue dimissioni e condividendo il proprio pensieri sullo stato del rugby nel paese: “Penso che tutti siano d’accordo sulla necessità di un cambiamento, ma al momento la totalità del rugby australiano non riesce a trovare un modo per apportarlo”, riporta The Australian.
Ed ha aggiunto: “L’Australia è un piccolo ma grande paese di rugby, che ha vinto due Coppe del Mondo. Pensare che possiamo continuare a fare quello che stiamo facendo e che la colpa sia solo degli allenatori, è semplicemente una follia.”
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Infine Eddie Jones ha puntato il dito contro la gestione federale: “Penso che tutti lo capiscano, ma al momento non c’è una via politica da seguire, e non c’è una via finanziaria per andare avanti.”
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