Il ct transalpino ha tante questioni da “risolvere”
Il post Rugby World Cup 2023 di Fabien Galthiè, il commissario tecnico della Francia, che era la nazione organizzatrice dell’evento, non è dei più facili.
L’allenatore transalpino è finito nell’occhio della ciclone, sia da parte degli addetti ai lavori sia dell’opinione pubblica, per le sue scelte e per le sue parole successive all’eliminazione nei quarti di finale iridati contro il Sudafrica.
Ora però per lui ci sono altri grattacapi da risolvere. Come riporta il Midi Olympique infatti, il general manager Raphael Ibanez, ex tallonatore dei Bleus con 98 caps, sembrerebbe essere al passo d’addio in questo incarico rimanendo comunque all’interno dei quadri federali.
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Una cosa in più da “risolvere” per Galthiè, che già aveva due questioni aperte sul tavolo: quella relativa al “periodo di pausa” per il capitano Antoine Dupont, che l’anno prossimo vorrebbe dedicarsi al rugby a 7 per provare a vincere l’oro olimpico alle Olimpiadi di Parigi 2024, e quella riguardante l’opera di convincimento del pilone Uini Atonio che, solo qualche settimana fa, aveva annunciato di voler chiudere con il rugby internazionale, ma che, secondo Galthiè, può ancora essere utile e tanto alla sua nazionale.
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