La squadra di Roselli è tornata a vincere, e ha concluso la prima parte del torneo con gli stessi punti conquistati in tutta la scorsa annata
Le Zebre chiudono la prima parte di URC al 13° posto (insieme agli Scarlets) con 11 punti, gli stessi messi insieme in tutta la stagione 2022-23, e già questo basterebbe a capire il miglioramento fatto dalla squadra di Roselli. È finalmente arrivata la vittoria, al Lanfranchi contro gli Sharks: è arrivato anche un pari, contro un Cardiff che quest’anno sta disputando un buon campionato, e poi tanti punti di bonus che dimostrano come le Zebre stiano riuscendo a dare una buona continuità alle loro prestazioni.
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Cambio di mentalità
La differenza sostanziale, rispetto allo scorso anno, e che i punti di bonus – nonostante le sconfitte – arrivano in partite tirate, dove la squadra di Roselli è competitiva per 80 minuti. Nella scorsa stagione, invece, le Zebre reagivano tardivamente, segnavano spesso a partita già chiusa e di conseguenza anche i punti ottenuti avevano un peso diverso.
Quest’anno ogni punto ottenuto dalla franchigia di Parma ha un peso specifico importante. Chiaramente i passi avanti da fare sono ancora tanti: i black-out che caratterizzavano le partite degli anni scorsi non sono ancora del tutto scomparsi, e a questi livelli – soprattutto in un campionato ancora più competitivo come quello di quest’anno – ogni passo falso si paga, e caro. D’altro canto, i risultati chiamano risultati, i giocatori hanno preso fiducia col passare delle giornate fino ad arrivare alla vittoria e a pareggiare con Cardiff, dopo aver sfiorato il successo contro Ospreys e soprattutto Ulster.
Difesa ed errori
Il problema principale resta la difesa: un miglioramento, anche nel breve termine, c’è stato. Rispetto alle praterie concesse nelle prime giornate i passi in avanti si sono visti, come dimostrato dalla vittoria ottenuta concedendo solo 10 punti agli Sharks. Molte delle mete subite, però, rappresentano ancora dei campanelli d’allarme importanti sui quali sarà necessario agire, e i punti subiti sono 252, solo gli Scarlets hanno fatto peggio. Allo stesso modo, la franchigia con sede a Parma non è ancora riuscita a diminuire il grande numero di errori non forzati, che porta a sprecare tante occasioni importanti.
I migliori
Svetta come sempre il solito Simone Gesi, imprescindibile per l’attacco delle Zebre e sempre capace di battere il primo avversario. Molto bene anche Lorenzo Pani, che già l’anno scorso era stato tra i migliori in una stagione difficilissima per le Zebre. Fondamentale anche il ritorno di Gonzalo Garcia, mediano di altissimo livello capace di alzare il ritmo e dare la giusta rapidità alle fiammate delle Zebre, così come quello di Giovanni Licata, promosso capitano e autore di un grande lavoro davanti. Peccato aver potuto vedere Ben Cambriani solo per pochi minuti: i segnali iniziali erano parsi molto incoraggianti.
Francesco Palma
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