Dopo aver vinto la Rugby World Cup il 51enne tecnico è tornato in Irlanda per inseguire una missione precisa
Nonostante la straordinaria cavalcata del Sudafrica culminata con la seconda Rugby World Cup consecutiva, il futuro di Jacques Nienaber era già segnato. Il tecnico 51enne infatti aveva già firmato un accordo con gli irlandesi di Leinster per lavorare insieme a Leo Cullen, e proprio al sito web della franchigia di Dublino Nienaber ha spiegato cosa lo avesse portato a fare questa scelta.
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“In questo ambiente non c’è spazio per la mediocrità, e questa è una delle cose che ho maggiormente apprezzato prima di firmare. Non che in Sudafrica e con gli Springboks questo ci fosse, ma ha fatto la sua parte. Il motivo principale comunque è che io cercavo una nuova sfida, che dal punto di vista lavorativo è enorme. Inoltre sono anche contento a livello personale di spostarmi con la famiglia in un ambiente che non mi è del tutto nuovo”.
Nienaber infatti aveva già lavorato in Irlanda nel 2016/17 quando assieme a Rassie Erasmus si è occupato di guidare Munster prima poi di passare al comando del Sudafrica ed essere nello staff che per due volte consecutive ha vinto la Rugby World Cup. “Io e la mia famiglia ci siamo trovati molto bene in Irlanda, quindi sapevamo a cosa andare incontro. In tanti mi hanno chiesto come mai ho lasciato una squadra internazionale per lavorare con una franchigia, ma sono estremamente motivato dal fatto che qui a Dublino abbiamo di fronte una sfida enorme”.
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Una sfida che chiaramente punta a vincere tutto quello che è possibile in casa Leinster, squadra che è rimasta a secco nelle ultime due stagioni. Sia nel 2022 che nel 2023 la Champions Cup è sfumata in finale contro La Rochelle, mentre nello URC i dubliners si sono “fermati” alle semifinali.
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