Al lancio della nuova Champions Cup il mediano d’apertura inglese è stato uno dei più ricercati dalla stampa dopo le ultime sue decisioni
Nella giornata di lunedì c’è stato il lancio della Champions Cup 2023/24 allo stadio del Tottenham (che sarà sede della finale) e uno dei più ricercati e richiesti dalla stampa era Owen Farrell: il 32enne inglese dopo aver raccolto 112 caps con la sua nazionale ha di recente annunciato come salterà il prossimo Sei Nazioni per dare priorità alla sua salute mentale.
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Riguardo la sua ultima e importante scelta ha detto: “Penso che ora noi giocatori non abbiamo più paura a dire quello che pensiamo e crediamo sia meglio. Sono sicuro che in futuro la nostra voce sarà sempre più ascoltata, perché serve un domani meglio costruito. Prima tornavamo da una partita ed eravamo subito pronti per giocarne un’altra, a mio avviso bisogna fermarsi a pensare un po’. Come giocatori vogliamo essere liberi di fare quello che è meglio per tutelarci”.
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Owen Farrell ha anche parlato dei contratti ibridi e del suo punto di vista su eventuali modifiche all’eleggibilità per la nazionale inglese: “Credo che sia giusto che con l’Inghilterra giochino i migliori impegnati in Premiership. Per chi è all’estero le porte sono chiuse, la situazione è molto semplice”. Questo gli è stato chiesto anche e soprattutto in considerazione del sempre più importante passaggio di giocatori dalla Premiership al Top14, visto che tre elementi impegnati con il XV della rosa hanno attraversato la manica di recente. Henry Arundell è l’unico ancora selezionabile per la nazionale, perché il suo passaggio al Racing92 è stato dettato dal fallimento dei London Irish, mentre David Ribbans (Tolone) e Jack Willis (Tolosa) hanno scelto di andare in Francia chiamandosi fuori dalla nazionale.
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