L’avanti si candida in vista della Rugby World Cup 2027, che gli oceanici giocheranno in casa
La negativa campagna iridata alla Rugby World Cup 2023 vuole essere messa alle spalle. L’Australia ha voglia di ripartire mettendo nel mirino un quadriennio che la vedrà prima ospitare i British & Irish Lions, nel 2025, e poi fare da paese organizzatore per la Rugby World Cup 2027.
Leggi anche, All Blacks: Beauden Barrett scioglie i dubbi verso il Mondiale 2027. Ecco il suo futuro
Australia: Angus Bell si candida come capitano dei Wallabies
Fra tutti gli elementi di una squadra che sta cercando una direzione, a partire dalla guida tecnica, sembra essercene uno che ha le idee più chiare degli altri: Angus Bell.
Il pilone infatti, al sito federale australiano ha infatti detto: “Un giorno vorrei diventare il capitano dei Wallabies. Essere un leader è una cosa a cui ho sempre aspirato, anche se so che prima il mio percorso deve passare dal fare bene con i Waratahs”.
“Al netto delle decisioni che poi prenderà il nuovo allenatore, so che tutto passerà da come mi comporterò sul campo con le azioni e gli atteggiamenti”.
Poi ha concluso dicendo: “Cose positive? Il paradosso è che ora possiamo solo riscattarci. Per prima cosa, secondo me, la cosa essenziale sarà quella di tornare a offrire prove convincenti cercando di riguadagnarci il rispetto di tutti, a partire dai nostri tifosi”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.