Champions Cup: tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2023/24

Ventiquattro squadre al via e un format rivisitato per la coppa regina del rugby europeo

Champions Cup e Challenge Cup

Champions Cup e Challenge Cup

Venerdì 8 dicembre alle ore 21.00 con il match tra Glasgow Warriors e Northampton Saints inizia ufficialmente la Champions Cup, la più prestigiosa manifestazione europea per club.

Da un anno ormai, sia la Champions che la Challenge, sono arricchite anche dalla presenza delle squadre sudafricane che partecipano allo United Rugby Championship, elemento che conferisce uno status intercontinentale alla competizione.

Il fascino di questo torneo rimane invariato. Le sfide negli stadi più caldi dell’emisfero nord contribuiscono a creare spettacolo e rendere equilibrata ogni edizione.

Nel maggio scorso La Rochelle è riuscita a piegare la resistenza del Leinster ottenendo un bis storico. Per il 2023/24 è inevitabile non fare i conti con loro, anche se la concorrenza si presenta come sempre molto agguerrita.

Leggi anche: Piccola guida alla Challenge Cup

Il nuovo format

Dopo che i due anni post pandemia erano stati contraddistinti da una rivisitazione strutturale in cui sostanzialmente non c’era la fase a gironi, adesso si torna al passato.

Nello specifico sono stati organizzati 4 gironi da 6 squadre ciascuno, le Pool 1, 2, 3, 4. I club qualificati per la Champions Cup 2023/24 si dividono in 8 squadre provenienti dallo United Rugby Championship: i quattro vincitori dello Shield e i successivi quattro club con il punteggio più alto nella classifica finale. Poi ci sono le prime otto formazioni del TOP 14 e le prime otto classificate della Premiership inglese.

La Champions Cup si giocherà in otto fine settimana con quattro turni di fase a gironi e quattro turni a eliminazione diretta che culmineranno nella finale del 2024 che si giocherà al Tottenham Hotspur Stadium di Londra, sabato 25 maggio 2024. Per accedere ai sedicesimi di finale sarà necessario classificarsi tra le prime quattro squadre di ogni girone. Le quinte classificate slittano in Challenge Cup.

Pool 1: Saracens, Bordeaux, Bulls, Bristol Bears, Connacht, Lyon.

Pool 2: Stade Toulousain, Cardiff, Bath, Racing 92, Harlequins, Ulster

Pool 3: Munster, Bayonne, Glasgow Warriors, Exeter Chiefs, Toulon, Northampton Saints

Pool 4: Stade Rochelais, Stade Français, Leicester Tigers, Stormers, Leinster, Sale Sharks

L’analisi dei gironi

Pool 1

Impossibile non considerare la voglia di tornare sul tetto d’Europa da parte dei Saracens. La squadra allenata da Mark McCall appare come una delle favorite assolute, in virtù dell’esperienza, della buona campagna 2022/23 e del titolo inglese conquistato a maggio. Bordeaux invece ha del french flair da mettere sul piatto, si presenta ben strutturata per competere a lungo nel torneo e ha tra le sue fila un Damien Penaud in stato di grazia: 7 mete in 4 partite di campionato. I Bulls, un po’ come tutte le sudafricane, sono in crescita e proveranno a imporre il fattore casalingo. Occhio a Connacht, squadra molto quadrata e spesso capace di compiere imprese proprio nel difficile scenario delle coppe europee. Bristol e Lyon non stanno vivendo un periodo eccezionale in campionato, ma entrambe sono state forti nelle edizioni precedenti di Challenge (rispettivamente una vittoria nel 2020 e una finale nel 2022), hanno qualità e giocatori in organico capaci di infastidire chiunque.

Pool 2

Le prime posizioni dovrebbero essere appannaggio di Tolosa, Bath, Racing 92 e Harlequins, tutte attrezzate per fare bene tra i confini nazionali come in coppa. I rossoneri saranno orfani di due giocatori influenti come Dupont e Ntamack, ciononostante hanno le spalle larghe per passare ai sedicesimi e probabilmente oltre. Bath l’anno scorso era in Challenge, ha meritatamente conquistato l’accesso all’edizione della Champions 2023/24 e sta vivendo un inizio di Premiership brillante anche grazie alla regia illuminata di Finn Russell. Il Racing 92 di Siya Kolisi e gli Harlequins di Marcus Smith si candidano ad essere ancora una volta tra le squadre più spettacolari del lotto. Un pelo più indietro si trovano Cardiff e Ulster.

Pool 3

Il Munster campione di URC e il Tolone campione di Challenge Cup si presentano come le corazzate di questo girone. Difficile non citare Northampton, squadra reduce dalla recente vittoria in Premiership con i Saracens che sa ben adattarsi agli avversari e colpirli con una mediana effervescente come quella composta da Alex Mitchell e Fin Smith. I Glasgow Warriors di Franco Smith sono capaci di mettere in scena un rugby offensivo difficile da difendere, mentre gli Exeter Chiefs devono capire quale dimensione europea sia giusta per loro dopo il rinnovamento generale dell’estate scorsa. Bayonne giocherà in Champions per la prima volta nella sua storia. Il pronostico non è dalla loro parte, ma l’atmosfera calda dello Jean Dauger potrebbe aiutarli a  regalare qualche sorpresa.

Pool 4

La Rochelle e Leinster sono le due finaliste della scorsa edizione, ma anche due delle squadre di club più forti del mondo. Dietro di loro però ci sono altre compagini che non hanno intenzione di stare a guardare passivamente. La pool 4 infatti è forse la più equilibrata di tutte: i Sale Sharks sono al comando della Premiership, lo Stade Français in virtù delle performance in Top 14 ha le quotazioni in netto rialzo, i Leicester Tigers sul piano continentale sono una garanzia di continuità e gli Stormers dopo un inizio di URC balbettante sono in grado di tornare a vincere con regolarità. Difficile pronosticare chi rimarrà fuori dalle prime quattro piazze.

Leggi anche: Dove si vedono la Champions Cup e la Challenge Cup in streaming

Il programma del primo turno

La giornata iniziale ha subito in serbo un big match di alto valore simbolico: La Rochelle v Leinster. Sulla costa atlantica infatti è in programma il remake della finalissima di maggio 2023, vinta al fotofinish dallo Stade. Oltre a questo classico, grande attenzione va alla prima trasferta sudafricana nella storia dei Saracens che faranno visita ai Bulls, ma anche alla sfida tra due terminali offensivi di livello mondiale come Mack Hansen e il già citato Damien Penaud in Connacht v Bordeaux. Di seguito il quadro completo:

Venerdì 8 dicembre

Glasgow Warriors v Northampton Saints
Stadio: Scotstoun Stadium, Glasgow
Kick-off: 21.00
Pool: 3

Connacht v Bordeaux-Begles
Stadio: The Sportsground, Galway
Kick-off: 21.00
Pool: 1

Sabato 9 dicembre

Toulon v Exeter Chiefs
Stadio: Stade Felix Mayol, Toulon
Kick-off: 14:00
Pool: 3

Bath v Ulster
Stadio: The Rec, Bath
Kick-off: 16:15
Pool: 2

Toulouse v Cardiff
Stadio: Stade Ernest Wallon, Toulouse
Kick-off: 16:15
Pool: 2

Bulls v Saracens
Stadio: Loftus Versfeld, Pretoria
Kick-off: 19:30
Pool: 1

Munster v Bayonne
Stadio: Thomond Park, Limerick
Kick-off: 18:30
Pool: 3

Bristol Bears v Lyon
Stadio: Ashton Gate, Bristol
Kick-off: 21:00
Pool: 1

Domenica 10 dicembre

Sale Sharks v Stade Francais
Stadio: Salford Stadium, Salford
Kick-off: 16:00
Pool: 4

La Rochelle v Leinster
Stadio: Stade Marcel Deflandre, La Rochelle
Kick-off: 16:15
Pool: 4

Leicester Tigers v Stormers
Stadio: Welford Road, Leicester
Kick-off: 16:15 GMT
Pool: 4

Valerio Bardi

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